PACHINO - Anche la politica torna ad occuparsi del problema sanità. Il segretario dei Ds Salvatore Borgh a tal proposito ha emesso un comunicato stampa in cui si fa il punto sulla situazione pachinese. «La questione sanità non conosce fine, -scrive Borgh- e un'altra mancanza si aggiunge alle croniche difficoltà del plesso di poliambulatori di contrada Cozzi. Da voci di corridoio, sembrerebbe che il servizio diagnostico di neurologia sia stato... Leggi tutto

PACHINO - (sedi) Saltano anche le visite specialistiche al poliambulatorio di contrada Cozzi. Alle carenze strutturali del presidio si sono aggiunte nelle ultime settimane anche difficoltà organizzative. Con lunghe code di pazienti che attendono invano i medici per le visite. L'ultimo caso denunciato è quello del dermatologo, assente per due settimane e mai rimpiazzato. Con buona pace degli utenti, circa venti persone prenotate per ogni giornat... Leggi tutto

PACHINO - Nuovo atto vandalico contro la sede della guardia medica di contrada Cozzi. Ieri si è registrato infatti l'ennesimo raid che ha preso di mira il portone d'ingresso della struttura sanitaria, colpito probabilmente a calci fino a farlo bloccare, con la frantumazione dei vetri che si sarebbero riversati nella zona circostante. Gli autori del gesto, per uscire dall'edificio avrebbero optato per un'altra porta e qui sarebbero stati notati d... Leggi tutto

PACHINO - (sedi) Hanno sfondato la porta della guardia medica minacciando le due dottoresse presenti perch‚ chiedevano soccorso tempestivo per un'amica colta da malore e sono stati denunciati per danneggiamento. La singolare storia in cui sono stati coinvolti sei giovani pachinesi incensurati è accaduta ieri pomeriggio alle 14,30, quando cinque ragazzi, L. P. di 21 anni, L. A. di 34, D. D. di 17, U. P. di 18 e D. F. di 27, hanno soccorso una l... Leggi tutto

PORTOPALO - (luni) Un viaggio terribile di tre giorni e tre notti in una piccola imbarcazione di legno, per fuggire dalla Dalmazia e raggiungere le coste italiane. Era l'inverno del 1950 quando Antonio Gregori, che è venuto a mancare quattro anni fa dopo cinquant'anni spesi in Sicilia, decise di rischiare la fuga, raggiungendo fortunosamente le coste della Puglia. "E' stato per sfuggire alle ingiustizie imposte dalla legge comunista" racconta il... Leggi tutto