Sciopero 9 Dicembre - Lettera al Presidente del consiglio, della Regione e ai Prefetti

Sciopero 9 Dicembre - Lettera al Presidente del consiglio, della Regione e ai Prefetti
Al Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana, Enrico Letta
Al Presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta
Ai Prefetti delle nove Province siciliane


I sottoscritti rappresentanti del comparto agroalimentare del sud est siciliano e nello specifico del Consorzio Pomodoro di Pachino Igp, della FAP (Filiera Agroalimentare Pachino) e Asser (Associazione Serricoltori), vogliono comunicare la propria preoccupazione alla notizia dello sciopero previsto per il prossimo 9 dicembre da parte di varie associazioni e gruppi di autotrasportatori e pregano le S.S.L.L. di voler intervenire, ciascuno secondo la propria competenza, per poterne scongiurare lo svolgimento.

Considerando che tale situazione è stata già vissuta nel gennaio del 2012 e che, secondo le prime notizie che circolano si annuncia un nuovo sciopero a oltranza che si prolungherebbe senza scadenze prestabilite, i sottoscritti manifestano grande preoccupazione per le conseguenze sociali, economiche e di sicurezza che questo potrebbe comportare. Tale sciopero, se svolto con la forma aggressiva e selvaggia che la Sicilia ha già sperimentato nel gennaio 2012, rappresenterebbe una pericolosissima miccia per incendiare gli animi, già duramente provati dalle difficoltà a cui la crisi economica sottopone la nostra economia oramai da lungo tempo.

Fermo restando che riteniamo comprensibile la protesta di tali associazioni per la situazione di grande difficoltà che da tempo attraversa il settore agroalimentare e per la mancanza di efficacia che le misure politiche hanno rivelato, crediamo che la metodologia attraverso cui questa protesta si esprime sia rischiosa e nociva. Il nostro territorio, infatti, vanta un’agricoltura che rappresenta ancora oggi il nerbo della nostra economia e che, seppure tra mille difficoltà di grave entità, riesce a dare risposte e sostentamento a molti lavoratori. Vogliamo infatti ricordare che dietro l'economia delle aziende del territorio c'è l'economia di tantissime famiglie, che oggi si trovano in enorme difficoltà perché già duramente provate dalle ultime manifestazioni organizzate in tal senso, il cui ricordo è ancora una ferita dolente nell'economia dell'intero territorio.

Oltre ai problemi di ordine sociale, dunque, manifestiamo grande preoccupazione per le conseguenze a medio e lungo termine che un blocco totale delle attività provocherebbe sull'economia e sulle relazioni con i partner commerciali, portandoci a una paralisi pericolosa e mettendo a rischio tanti posti di lavoro.

In considerazione di quanto esposto sopra chiediamo alla commissione di Garanzia di non autorizzare la manifestazione di sciopero secondo le modalità previste

Pachino, 29 novembre 2013

Sebastiano Fortunato (Consorzio Igp)
Sebastiano Di Pietro (FAP)
Aldo Beninato (Asser)
Pubblicata da: Corrado Modica il 30-11-2013 17:36 in Lettere

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Corrado Modica
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