Pachino senza pace e a pancia vuota

Pachino senza pace e a pancia vuota Non c’è pace per pachino e per i suoi abitanti. I disservizi e i malfunzionamenti sono sempre di più e sono sempre più scandalosi.

Da che è iniziato l’anno scolastico, infatti, il servizio di refezione per i bambini delle materne e delle elementari non è attivo. La colpa sarebbe del comune che non ha ancora saldato alcuni debiti alla ditta e ai fornitori di generi alimentari, bloccando il servizio.

E sin qui nulla di nuovo. D’altra parte, a Pachino, è notorio che il comune non paga mai e i servizi, di conseguenza, non funzionano. Perché dunque meravigliarsi?

Per il semplice fatto che il servizio di refezione, nel complesso, vale poco più di 50.000 euro, è un servizio che occupa un certo numero di persone e rende un servizio insostituibile alle famiglie e ai giovanissimi utenti delle scuole primarie. Con un doppio risvolto, dunque, occupazionale e di benessere degli abitanti.

La cosa brutta è che tale cifra impallidisce se la confrontiamo con i numeri, ad esempio, delle feste estive comunali che presentano un conto di più di 300.000 euro.

300.000 euro che non si possono spendere per preparare i pasti per i bambini delle scuole materne, ma si sperperano in improbabili sagre della salsiccia, esposizioni di meloni, o festival delle cucuzze.

Lo spreco del denaro pubblico da parte della peggiore amministrazione della storia siciliana, è cronaca quotidiana, ma oggi possiamo toccare con mano cosa significhi non essere capaci di governare il municipio e gestire i fondi pubblici.

La nota peggiore di questa vicenda è che ciò non avviene per semplici errori o incompetenze amministrative. No, tutto questo avviene secondo una brutta logica di comportamento, quella di sacrificare un servizio per i più deboli e indifesi a fronte di spese di rappresentanza, di conti spese ai ristoranti, di festini e balletti che nulla hanno lasciato e lasciano alla collettività pachinese.

Così abbiamo la refezione che non funziona, la piscina sempre più incompiuta, le strade sporchissime e colabrodo e una crisi economica spaventosa.

Sappiamo che questa brutta esperienza di governo sta per giungere al termine e nessuno rimpiangerà gli attuali amministratori, ma ci sorprendiamo ancora quando assistiamo alla scientifica decisione di impoverire, in tutti i sensi, il tessuto socio-economico della città. Decidendo di non investire sui giovani, decidendo di bloccare la refezione, di far rimanere bloccati i fondi per le borse di studio e i buoni libro, così come sono stati notevolmente peggiorati i servizi di trasporto per gli studenti fuori sede, la carenza di manutenzione degli istituti scolastici, si sta compiendo un danno economico e di benessere cittadino che la dice lunga su quanto, essi, poco stiano a cuore a questo sindaco.

Si preferisce spendere centinaia di migliaia di euro per manifestazioni musicali o di spettacolo squallidi e inutili e il disagio per i nostri concittadini aumenta continuamente.

Compito della Politica, quella vera, quella con la P maiuscola è di organizzare i servizi e sfruttare al massimo le risorse a disposizione, per ridare ai giovani, Dignità e Speranza di cambiamento.

Il Partito Democratico di Pachino, su questo scommette e scommetterà, insieme a tutta la città e ai pachinesi seri e volenterosi, per il vero rilancio del comune.

Per cambiare Pachino e per “cambiare verso” alla politica che non funziona!!!

Il Partito Democratico di Pachino
Pubblicata da: Corrado Modica il 13-11-2013 18:32 in Comunicati

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Corrado Modica
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