MANIFESTAZIONE PRO BRETELLA A SIRACUSA ANNULLATA

Giorno 6 dicembre 2006 approfittando della venuta del Ministro dei trasporti a Siracusa ho inscenato un Sit-in di protesta recandomi al palazzo della Provincia dove era invitato il Ministro bianchi e con un maxi cartello evidenziavo la forte pretesa di Pachino e Portopalo ad avere una “vera” Bretella e che il territorio più produttivo della Provincia di Siracusa deve essere molto più attenzionato rispetto al passato. Il cartello ha attirato giornalisti e televisioni locali e, come io speravo, la problematica ha avuto l’attenzione dell’opinione pubblica.
In seguito nella sala conferenze della Provincia, sempre con il mio cartellone in mano ma senza disturbare alcuno, è avvenuto un interessante dibattito animato dai vari relatori che hanno, quasi tutti, contestato al Ministro lo “scippo” del Ponte di Messina. Si è parlato di intermodalità, di progetti che scarseggiano al Sud, di libero scambio nel mediterraneo e della linea ferroviaria che congiungerà direttamente Siracusa all’aeroporto di Fontanarossa. Si è parlato anche dell’autostrada Siracusa-Catania, Siracusa-Gela e del potenziamento del Porto di Augusta che dovrebbe diventare (dopo la bonifica dal mercurio dai fondali) il più grande porto commerciale del Sud Italia.
Alla fine, salutati i presenti in sala, il Ministro ha avuto un incontro privato nella stanza del Presidente Marziano con la nostra delegazione di Pachino e Portopalo formata dal sottoscritto, dal presidente IGP Pachino Dell’Arte, da La Corte, dalla Ignaccolo, dal Sindaco di Noto, dal Sindaco di Pachino e dal Sindaco di Portopalo.
Il Ministro ha ascoltato “velocemente” le nostre argomentazioni espostigli dal Sig. La Corte, dal sottoscritto ed infine dal Presidente Marziano ed ha risposto che la problematica è fra quelle da annoverare fra le localizzazioni che esulano dalla sua competenza centrale e guardando l’orologio, nello scusarsi con i presenti, è scappato per un aereo che rischiava di perdere. Della serie questo è un problema della Provincia e vedetevela con il Presidente Marziano.
La stessa sera avevo programmato una riunione con il Comitato pro bretella, allargata a chiunque volesse venire per esporre quanto successo in mattinata ma soprattutto per sentire cosa aveva da dirci il Prof. Vincenzo Vinciullo che si era prestato a spiegarci come stavano le cose veramente per la bretella di Pachino e Portopalo esponendosi ad un confronto con Gioacchino La Corte circa l’idea di questi a richiedere uno svincolo nella “salita di Maria”.
La riunione, a cui hanno partecipato una cinquantina di persone di pachino Marzamemi e Portopalo è stata quanto mai produttiva. Il Prof. Vinciullo ci ha portato il progetto originale della Bretella che dal fiume tellaro, passando parallela all’autostrada, ci porterà a prendere la stessa a Calabernardo dove è stato progettato uno svincolo con una grande rotatoria e relativo casello che non poteva essere costruito nella “salita di Maria” poiché lo spazio della rotatoria avrebbe abbracciato molte costruzioni private in loco.
Carte alla mano, leggendo protocolli e date ci ha reso consapevoli del gravoso iter burocratico che serve per iniziare i lavori di tale progetto. Ci ha resi consapevoli soprattutto del fatto che tale progetto è già finanziato con gli stessi soldi della Siracusa-Gela dal cui ribasso d’asta (quasi 50%) è previsto il prelievo per la realizzazione della bretella in questione e di altre migliorie a strade di competenza del Comune di Noto che ha voluto qualcosa in cambio per svincolare il progetto per la bretella di Pachino e Portopalo.
Alla domanda, poi, del perché Egli avesse copie originali del progetto e dell’intera documentazione di quanto espostoci il Professore ci ha illustrato come i finanziamenti della Siracusa-Gela sono stati prelevati dai rimborsi che lo Stato ha effettuato nei confronti del Comune di Siracusa per il Terremoto del 1990 ed essendo lui Assessore alla Protezione Civile di Siracusa e nascendo questa Autostrada con la motivazione principale di “Via di fuga” verso Sud della Sicilia di eventuali calamità che possono succedere nella zona industriale di Priolo, Lui ne ha seguito l’iter come diretto responsabile per quanto riguarda il Comune di Siracusa, luogo di partenza dell’autostrada per Gela.
Dopo un singolare faccia a faccia con La Corte e dopo quanto si è sentito i presenti hanno convenuto che sebbene sulla carta uno svincolo sulla “salita di Maria” sembrerebbe la soluzione più vicina rispetto a Pachino per immettersi nell’autostrada, avendo constatato, però, le motivazioni che impedirono ed impediscono la realizzazione di tale svincolo in quel posto, avendo constatato i tempi di realizzazione di una variante progettuale ed avendo, infine, constatato che per l’inizio dei lavori di tale strada occorrono soltanto gli ultimi 2 pareri non invalidanti, la gente ha convenuto che non è sicuramente conveniente oggi quasi all’inizio dei lavori andare a richiedere una variante progettuale che ci riporterebbe indietro di 2/3 anni con la possibilità che il finanziamento per tale opera venga prelevato man mano per l’opera madre e cioè la Siracusa – Gela.
Il prof. Vinciullo ha invitato il Sig. La Corte a rendersene conto e di non insistere per il bene di Pachino e Portopalo con la sua testarda idea.
A questo punto, avendo scoperto che una bretella di innesto nell’autostrada sta per partire, l’obiettivo primario del nostro lavoro cambia direzione. Avendo già invitato personalmente la settimana scorsa il Presidente della Provincia Marziano ad una riunione allargata alla cittadinanza di Pachino e Portopalo ed avendo questi accettato volentieri l’invito per Giovedì 14 Dicembre alle ore 19.00 presso il nostro Comitato, chiederemo a Lui con insistenza (se altre forze esterne non insistano nelle proprie posizioni) di volerci potenziare le 2 strade che ci collegano all’autostrada Siracusa-Gela e cioè la Pachino-Noto e la Pachino-Rosolini, non scordandoci di parlare delle strade di contrada Maucini e scivolaneve.

Infine, dato che il nostro Comitato nella giornata del 6 dicembre ha avuto colloqui con il Prefetto (anche se informale) e con il suddetto Presidente Marziano (che fra l’altro verrà alla riunione di cui sopra) e visto soprattutto che la motivazione più importante per cui era nato il nostro Comitato (diversi articoli giornalistici dicevano che la bretella era sparita nel nulla poiché non esisteva ne progetto e ne finanziamenti), avendo felicemente constatato il contrario, LA MANIFESTAZIONE CHE QUESTO COMITATO STAVA FATICOSAMENTE ORGANIZZANDO A SIRACUSA
E’ ANNULLATA.

Ed allora questa volta vi chiedo di capire l’importanza dell’evento e di venire in massa alla riunione con il Presidente della Provincia Bruno MARZIANO Giovedì 14 Dicembre alle ore 19.00 presso la sede del comitato pro Marzamemi (qualora dovessimo per motivi organizzativi decidere di cambiare sede lo faremo sapere con questo stesso mezzo e tramite i giornali). Cordiali saluti – Pasquale ALIFFI


Pubblicata da: Pasquale Aliffi il 07-12-2006 18:53 in Comunicati

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Pasquale Aliffi
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