Giovane Italia Pachino: Considerazioni sulla lettera aperta di Generazione Futuro Pachino

Giovane Italia Pachino: Considerazioni sulla lettera aperta di Generazione Futuro Pachino Ricevo da Salvo Rabito coordinatore Giovane Italia Pachino la seguente lettera di risposta alla lettera aperta di Generazione Futuro Pachino.

Noi giovani pidiellini ci siamo sentiti chiamati in causa dalla missiva inviata dai coordinataori di Generazione futuro Pachino. Desideriamo puntualizzare che l'invito rivolto sia a noi che a loro dal nostro sindaco nasceva dall'intenzione di creare un dibattito politico costruttivo, e non come pensato malignamente da loro per aprire "il mercato delle vacche", di cui in realtà essi stessi di recente sono stati oggetto.

Intendiamo inoltre affermare che proprio alla nostra giovane età si dovrebbe essere più propensi ai dibattiti. Non è chiaro da cosa scaturisce il loro pregiudizio nei confronti del Primo cittadino, che si è dimostrato interessato alla causa giovanile anche in questa occasione.

Sorge il dubbio che dietro queste dure parole di critica si nasconda un esperto burattinaio, dal momento che tale rifiuto all'ufficioso invito poteva benissimo essere espresso dai coordinatori di G.F nel medesimo momento in cui è stato avanzato. Vogliamo ricordare inoltre ai giovani finiani che anche loro hanno fatto parte di quel berlusconismo che adesso definiscono becero, fin quando ammaliati da qualche maturo millantatore hanno abbandonato i vecchi ideali in virtù di chissà quali mere illusioni.

Libertà non è una semplice parola da usare come slogan ma è reale quando viene concretizzata da pensiero in azione, dunque quando le scelte sono autonome e non manovrate da qualcuno che tenta di suonare il "piffero della rivoluzione", con scarsi risultati.
Pubblicata da: Corrado Modica il 11-02-2011 21:48 in Lettere

Lascia il tuo commento
Corrado Modica
Corrado Modica
Cerca su PachinoGlobale.net