Elezioni amministrative Giugno 2009- Pachino

Elezioni amministrative Giugno 2009-  Pachino Elezioni amministrative Giugno 2009-Pachino
Il 6 e 7 Giugno 2009 si voterà,per l'ennesima volta,anticipatamente rispetto alla scadenza naturale,per eleggere il Sindaco ed il consiglio comunale di Pachino.Dal dibattito in corso tra i partiti e da quello che si muove intorno,emerge un quadro desolante.
Praticamente chi si è reso responsabile del disastro amministrativo-sociale del nostro Comune,con comportamenti indecenti,si ripropone adesso,come il salvatore della patria.
E credibile una cosa del genere?Ci dobbiamo attendere tempi ancora più bui?
Molti anni fà,per favorire la crescita di nuovo personale politico ci mettemmo da parte.
Purtroppo ciò da noi auspicato non si è verificato,ma viceversa,da parte dei personaggi emersi c'è stata una corsa al potere fine a se stessi,trascurando forse per incapacità,di amministrare il nostro comune.
stanchi ed indignati come voi di questa situazione proponiamo all'opinione pubblica,ai lavoratori,agli imprenditori, ai professionisti, alle donne,ai pensionati una assemblea da tenersi a Pachino in via C.Pisacane n.58,il giorno domenica 29 Marzo alle ore 10.00 nella quale scegliere liberamente il candidato sindaco nel solo ed esclusivo interesse di Pachino e dei pachinesi.
Pubblicata da: Pachino Che Produce il 23-03-2009 19:26 in Lettere

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Premesso che non sto qui a sindacare tizio o caio, circa le affermazioni che questi fanno, per il semplice gusto di fare polemica o perché mi piace provocare (anche se in quest’ultimo non ci vedrei nulla di male), ma credo che nel comunicato sussista una evidente e, a mio vedere, grave contraddizione di fondo.

Per la prima volta c’è stato qualcuno che ha chiamato la cittadinanza ad un compito di responsabilità: scegliere il CANDIDATO SINDACO!
Una scelta che fa onore ai responsabili di tali movimenti.
Tuttavia, appena finito di leggere la notizia e visti i simboli degli stessi movimenti civici (non capivo chi fossero) mi son accorto di una scritta, presente in entrambi con su scritto: PREZIOSI SINDACO!!!!!!!
Ma come?ma non dovevano essere i lavoratori, gli imprenditori, i professionisti, le donne, i pensionati a “scegliere LIBERAMENTE il candidato sindaco NEL SOLO ESCLUSIVO INTERESSE di Pachino e dei pachinesi”?
Un candidato sindaco c’è già e lo avete scelto preventivamente per cui quella che doveva sembrare una scelta di democrazia è invece un’imposizione camuffata!
Un bel gran scivolone!!!
Ecco, voi che avete parlato di credibilità…con questo gesto vi credete affidabili?

Ovviamente sorgono inevitabili i dubbi (e qui sarò provocatorio): se i cittadini devono scegliere un candidato nell’interesse generale, quello già designato, di quale interesse si fa portatore?del gruppo che lo ha scelto!cioè di pochi!o meglio di una parte!
Propongo anche a voi un altro interrogativo posto in altro commento: se avete a cuore il bene di Pachino non pensate che disgregando il panorama politico si rischia di rendere ancora più instabile la futura amministrazione o confondere ulteriormente le idee ai pachinesi?
Come mai la vostra ascesa in campo non è, per così dire, passata dal tavolo delle trattative, dagli incontri ma si è imposta senza alcun tentativo di dialogo con le altre forze?mi rendo conto che spesso le trattative, almeno inizialmente, non servono ad altro che a scrutare vicendevolmente i piani segreti dei vari soggetti politici, ma è anche vero che da queste possono nascere idee nuove, condivise, o semplicemente si può semplificare il quadro politico. Alla luce di ciò non pensate che sarebbe più forte una candidatura frutto di un confronto dialettico, anche nell’ipotesi in cui non si arrivasse ad alcun accordo, anziché farla passare per un “capriccio”?

Sembrerò un po’ indisponente, ma potendo apprendere le vicende politiche pachinesi in gran parte da questo sito, cerco di farmene un’idea dalle notizie e dai relativi commenti che vengono postati sul sito stesso.
Per quel che ho potuto notare non c’è da parte di questi mittenti la propensione (scelta rispettabilissima e legittima) ad interloquire mediante i commenti potendo risolvere dubbi che i navigatori si pongono, per cui presumo che il mio commento non avrà alcuna risposta; né d’altra parte la pretendo, volendo solo, mediante il mio scritto, palesare la notevole contraddizione (in realtà ad un lettore sufficientemente acuto risulta evidente) e farne partecipi gli altri navigatori.