Abbiamo un'idea precisa di bene comune: per l'Italia come per Pachino

Abbiamo un'idea precisa di bene comune:  per l'Italia come per Pachino Care amiche e cari amici,
il prossimo 24 e 25 febbraio si voterà per le elezioni politiche: un momento che aspettiamo da molto tempo, cinque lunghi anni in cui la nostra Italia è stata persino sull'orlo del disastro economico a causa del governo di Silvio Berlusconi che, per l'altro, l'ha anche umiliata a livello internazionale con continui scandali ed un'incapacità di gestire la crisi economica.


Il Partito Democratico, in questi anni si è consolidato, ha prestato ascolto a tutti i problemi posti dalla società, dal lavoro alle imprese, dalla scuola al mondo del volontariato, dalla richiesta di una politica più sobria alla responsabilità nel rispettare gli impegni assunti in Europa. Ma da questa crisi ne usciremo soltanto se sapremo stare uniti, con una visione prospettica di lungo periodo, mettendo al centro l’idea di bene comune per il nostro Paese.

Stessa ricetta che serve, necessariamente, anche per Pachino. Da quasi quattro anni la nostra città è martoriata da una pessima amministrazione: bilancio comunale dichiarato strutturalmente deficitario dalla Corte dei Conti; spese eccessive e senza criterio; debiti strutturati con ditte e fornitori; stipendi in arretrato di alcuni mesi. Per non parlare del servizio della raccolta differenziata: un vero fallimento davanti agli occhi di tutti! Ovunque più povertà, più disagio sociale, più disuguaglianze, più inefficienza: il frutto di una politica malata ed autoreferenziale, tutta incentrata su cambi di casacca, posizioni di sottogoverno da assegnare per mantenere la fiducia dei consiglieri della maggioranza, incarichi inutili e costosi.

Ma la cosa peggiore: è stata intaccata la qualità della vita dei cittadini, cioè la nostra qualità della vita! Questa amministrazione sta portando a compimento la privatizzazione di qualsiasi servizio, col rischio che a pagare le spese di una pessima politica siano ancora una volta i cittadini! È il rovescio dell’idea di bene comune che noi abbiamo! Hanno prima privatizzato il servizio idrico, poi la riscossione dei tributi, adesso vogliono privatizzare il cimitero e l’illuminazione pubblica, con quali benefici e costi per il cittadino non è ancora dato sapere! A chi giova tutto ciò? Hanno concesso ad una ditta, per una cifra irrisoria, persino i lastrici solari delle scuole per impiantare dei pannelli fotovoltaici! E adesso pensano pure di privatizzare gli asili nido della città!

Noi abbiamo un’altra idea di bene comune, fatta di servizi per i cittadini, di efficienza nella pubblica amministrazione, di corretta gestione delle risorse pubbliche, di tutela e salvaguardia dell’ambiente e del territorio, di interessi pubblici da tutelare nel bene della collettività, di una grande e inequivocabile affermazione della legalità: quello che, seppure da pochi mesi, sta cercando con grande coraggio di portare avanti in Sicilia il nostro presidente Rosario Crocetta assieme al PD; quello che cercheremo di realizzare, con Bersani e i nostri parlamentari dal giorno dopo queste elezioni!

Per questo è arrivato il momento di un grande rinnovamento, nelle coscienze di ciascuno di noi, in grado mettere al centro della politica l’Italia bene comune, così come Pachino bene comune! Senza false promesse, ma con la consapevolezza della sfida difficile che abbiamo davanti.

Vi aspetto per incontrare e discutere con i candidati alla Camera del Partito Democratico, Pippo ZAPPULLA e Sofia AMODDIO, Sabato 09 febbraio 2013, alle ore 18:00 presso i nuovi locali del circolo del PD di Pachino in via dello Stadio (ex Castello El Moro).

Sarà l’occasione per parlare di buona politica e delle prospettive del nostro territorio!


Un fraterno saluto
Roberto Bruno
Pubblicata da: Corrado Modica il 06-02-2013 20:56 in Comunicati

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