Zocco: «Il mio compito è ininfluente»

Zocco: «Il mio compito è ininfluente» PACHINO - Replica dell'assessore ai lavori pubblici Sebastiano Zocco alle accuse mosse dall'ex amministratore Giuseppe Gambuzza. Gambuzza aveva sottolineato, legge alla mano, come le normative hanno separato i poteri di indirizzo politico da quelli di gestione e dato che la Commissione edilizia è un organo di gestione, Zocco non poteva essere componente dell'organo che esamina i progetti e fornisce i pareri relativi all'assegnazione delle concessioni edilizie. "Desidero fare chiarezza sulla questione, -ha affermato Sebastiano Zocco- ridefinendo i contorni della questione al fine di far conoscere ai cittadini di Pachino la verità dei fatti. Il mio compito all'interno della commissione edilizia è del tutto ininfluente sulle decisioni tecniche che l'organo adotta, anzi, ribadisco che l'interesse dell'amministrazione comunale che rappresento all'interno della commissione è che questa sia convocata con regolarità per poter esaminare le richieste che pervengono in comune. A tal proposito tengo a sottolineare che negli ultimi mesi la commissione si è riunita con scadenza quasi settimanale esaminando decine e decine di progetti molti dei quali hanno ricevuto il placet dell'organo. Se qualche progetto stenta ad essere approvato, -ha aggiunto l'assessore Zocco- questo è imputabile a qualche carenza a livello tecnico-progettuale e non a lungaggini burocratiche attribuibili alla commissione". Zocco inoltre fa riferimento alle spettanze economiche. "Ribadisco che nessun interesse mi lega alla presidenza della commissione e che non percepisco alcuna retribuzione relativa alla partecipazione alle sedute.

Mio vero ed unico interesse è che le domande siano esaminate con speditezza ed ottengano il relativo parere positivo là dove i progetti rispondano alle vigenti norme tecniche, urbanistiche e giuridiche". Secondo i dati diffusi dall'assessore Zocco inoltre pare non ci siano grosse giacenze di progetti presentati e non ancora esaminati e che tutti i piani presentati siano stati esaminati dall'organo competente. La commissione edilizia comunque da sempre è un organo molto criticato e non manca chi sostiene la necessità di doverla abolire. A tal proposito i pareri non possono dirsi certamente unitari.

Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 09-07-2005 - Categoria: Politica

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La regola,la legge,e i fatti concreti....


Ha fatto bene, a suo tempo,l'Architetto Gambuzza, a fare ricorso al Coreco centrale di Palermo, per riattivare la commissione edilizia. E' un organo di gestione amministrativo enon c'è dubbio alcuno.La stessa cosa,l'architetto Gambuzza, la doveva fare nei riguardi delle norme del Regolamento Edilizio che regola e promana la Commisione Edilizia nel comune di Pachino.Ecco perchè, ancora oggi, la commissione edilizia,mi pare, è composta con le stesse "figure" che furono varate e ammesse nel Regolamento Edilizio e dalle norme tecniche di attuazione del 1988.( Allegate al Piano Regolatore Generale) Se Gambuzza avesse rilevato l'incongruità, a suo tempo:oggi si avrebbe una Commissione Edilizia a norma e in fila con le leggi vigenti ed in vigore.Pertanto, credo che non aver modificato gli "strumenti attuativi" abbia permesso,nel tempo,di ri-formare la Commissione Edilizia con la stessa procedura e le figure di sempre.Compresa quella politica che è rappresentatao dal Sindaco o da un suo delegato. Questa "sfumatura", che è significativa della prassi amministrativa adottata e dalla lentezza nel rinnovare le norme,riguarda una legge che ha circa dieci anni. Tutto ciò è andata a vantaggio di chi, in quel frangente politico, ricopriva l'incarico di Assessore all'urbanistica e all'edilizia privata. Che, se non erro, vedeva in ""maggioranza"" gli stessi, che oggi,denunciano e lamentano,"l'ininfluente" azione "politica" dell'assessore e della incongruenza politico-tecnico-amministrativa in atto....nella C.C. di Pachino.

Cordiali saluti, Spiros