(ANSA) - PALERMO, 3 DIC - ''Gli ortaggi che dal produttore vengono venduti a 30-50 centesimi, nei banconi dei supermercati vengono rivenduti sopra la soglia dei 5 euro''.
Lo dice il sindaco di Vittoria (Ragusa), Francesco Aiello, illustrando i dati di un' analisi delle dinamiche del comparto orticolo degli ultimi tre anni condotta dall' assessorato ai Mercati.

''Nell' ultimo triennio - continua Aiello - i prezzi al dettaglio degli ortaggi hanno intrapreso un trend decrescente e in piu', a seguito della recessione economica, si e' verificata una contrazione del 50% dei consumi di ortaggi e frutta fresca determinando un abbassamento dei prezzi al momento del loro conferimento da parte degli agricoltori nei mercati generali alla produzione''.

Sui banconi dei supermercati ''pero' gli stessi prodotti vengono rivenduti dieci volte tanto - continua Aiello -. Questo dipende dalla filiera ortofrutticola, complessa e nelle sue dinamiche, e dai produttori agricoli gia' abbastanza mortificati dalla mancanza di reddito che consente di remunerare i loro investimenti''.

Alcuni esempi dei prezzi dei prodotti ortofrutticoli nei mercati all' ingrosso: le arance Washington navel costano in media 30 centesimi, il peperone dolce 90, quello giallo 90, il rosso 80, il pomodoro cuore di bue 1,40, il ciliegino 80, la melanzana lunga 1,20, le clementine 30, il cetriolo locale 1 euro, il pomodoro piccadilly 60 e la zucchina verde chiara 80