Visita lampo dell'ammiraglio Biraghi alla base radar della Marina militare

PORTOPALO - Visita lampo nei giorni scorsi a Portopalo, nella base radar della Marina, dell'ammiraglio Sergio Biraghi, capo di Stato maggiore e personalità di caratura nazionale nel panorama militare italiano. La visita non ha avuto le vesti dell'ufficialità, e poco è trapelato circa il motivo della venuta a Portopalo. Si tratta comunque del più importante grado militare ad avere varcato i cancelli della base da quando essa è stata costruita. La visita è durata poco più di un'ora. L'ammiraglio è arrivato in elicottero intorno alle 5 del pomeriggio. Il velivolo è atterrato sul piazzale del cimitero, che funge anche da eliporto, dove ad attenderlo c'erano i militari dell'Arma dei carabinieri oltre ad una rappresentanza della Marina che lo hanno scortato fino alla base di Portopalo. La notizia della visita era circolata già da qualche giorno negli ambienti militari, ma è rimasta in forse fino all'ultimo a causa delle condizioni meteorologiche avverse abbattutesi sulla zona. L'appuntamento non ufficiale del capo di Stato maggiore si è svolto in occasione della permanenza dell'alto ufficiale nella base navale di Augusta che Biraghi ha voluto visitare a distanza di solo pochi mesi dall'avere ricevuto l'importante incarico dal ministro della difesa Martino. Biraghi, che è consigliere della difesa del presidente della Repubblica, ha sostituito l'ammiraglio De Donno che ha lasciato l'incarico per sopraggiunti limiti di età. Il nuovo capo di Stato maggiore, che ha 62 anni, ha alle spalle una lunga sfilza di alti e prestigiosi incarichi ricoperti durante la sua carriera.

La sua venuta a Portopalo conferma l'importanza strategica della postazione radaristica militare del nostro territorio. La caserma infatti nacque alla fine degli anni ottanta in occasione della crisi libica e mediorientale e dei missili arrivati sulle coste di Lampedusa. La presenza di una postazione radar costantemente aggiornata ed efficiente che si affaccia sul Mediterraneo come una delle postazioni italiane più avanzate e vicine alle coste del continente africano risulta particolarmente utile dal punto di vista strategico per quanto riguarda i rapporti con altri stati come ad esempio la Tunisia, l'Algeria, la Siria e la Libia oltre che per il controllo di tutto il canale di Sicilia. Oltre che dal punto di vista militare il sito di Portopalo avrebbe un'importanza notevole anche per ciò che riguarda il controllo del flusso dell'immigrazione clandestina e per il traffico illecito di armi.

Sa. Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 29-04-2004 - Categoria: Cronaca

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