Vendicari tra bellezze e rifiuti

VENDICARI - Cessato l'allarme aviaria sulla riserva di Vendicari, dopo un periodo lasciata chiusa senza poter essere fruita da turisti, questa è stata nuovamente riaperta.

Durante il periodo delle feste pasquali è stata visitata da turisti tedeschi, inglesi e giapponesi e che hanno così avuto modo di apprezzare le bellezze naturalistiche e paesaggistiche dei vari luoghi della zona considerati tra i più suggestivi della Sicilia. Questo quanto afferma il portavoce dei Verdi, Giuseppe Iuvara, il quale denunzia che nel «mezzo di cotanta bellezza, a pochi metri dalla Torre Sveva ed addossate alle case dei pescatori, si possono «ammirare» una discreta quantità di inerti.
Rifiuti sicuramente - aggiunge Iuvara - abbandonati dalla ditta che ha eseguito i lavori di restauro e che hanno interessato le costruzioni della zona e mai rimossi». Insomma, i Verdi chiedono a chi di competenza, com'è possibile una cosa del genere e, che uno dei posti più interessanti della riserva di Vendicari venga trasformato in una discarica di inerti! C'è di tutto: plastica, sacchi vuoti, ferraglie, detriti e, non sappiamo di chi è la responsabilità. Certamente qualcuno sarà responsabile - aggiunge il portavoce dei Verdi - o la ditta che ha eseguito di lavori di sistemazione della zona o la Sovrintendenza di Siracusa oppure l'Ente gestore della riserva. Quello che fortemente ora chiediamo, senza alcuna polemica, è che si ponga rimedio ad un simile oltraggio che certamente non onora chi ha il compito di salvaguardare la riserva. Anche perchè non si tratta - spiega Giuseppe Iuvara - di lavori onerosi e la bonifica della zona è fattibile in brevissimo tempo».

I Verdi auspicano che gli inerti accumulati nella zona vengano rimossi al più presto e, non solo i detriti, ma anche tutti i resti delle serre che sono state dismesse. «Occorre eliminare - conclude il portavoce dei Verdi - anche tutti quei tubi, travi e plastica che «stazionano» da tanti anni a qualche centinaio di metri ad ovest dai resti della «fabbrica per la lavorazione del tonno», anche questa recentemente restaurata. Siamo certi che al più presto quanto segnalato sarà eliminato. L'attenzione dimostrata in questi anni dalla Sovrintendenza di Siracusa nel rimuovere i rifiuti che il mare deposita sulle spiagge e che, lodevolmente sono stati ammassati per essere poi conferiti in discarica, è ormai consapevolmente nota sia a noi che all'opinione pubblica». Un appello viene lanciato anche al Comune affinchè provveda a pulire le spiagge.

Benito Tagliaferro
Fonte: LaSicilia.it il 20-04-2006 - Categoria: Cronaca

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