Vacatio di potere al Consorzio Igp bloccata l'elezione dei nuovi vertici

Vacatio di potere al Consorzio Igp bloccata l'elezione dei nuovi vertici PACHINO - A distanza di tre settimane dalle dimissioni di Sebastiano Fortunato dalla presidenza del Consorzio Igp, tutto ancora tace per la del nuovo direttivo. Corrado Cugno, ex componente del direttivo del Consorzio, lo stesso che chiese a Fortunato di dimettersi, parla di silenzio assoluto. «E' tutto fermo - afferma - e non è certo una situazione positiva, considerate le sfide che attendono il consorzio che necessita di un vero rilancio». Cugno preannuncia la possibile diramazione di una lettera-aperta per spronare chi di competenza, ai sensi dello statuto del Consorzio Igp, ad attivare le procedure per la scelta del nuovo vertice consortile. Fondato il 31 agosto 2002, il consorzio ha avuto finora due presidenti: Salvatore Dell'Arte e Sebastiano Fortunato, arrivato a tre mandati consecutivi. Da tempo si parla di una struttura da rifondare. Una posizione che arriva soprattutto dalla categoria dei produttori.

Negli ultimi mesi, il malcontento tra i conferitori di prodotti ha riguardato anche la formazione di nuovi organismi definiti para-consortili e legati alla commercializzazione dei pomodori a marchio e non. Va detto, tuttavia, che l'aspetto della commercializzazione non rientra tra i compiti del Consorzio. Al momento, una struttura ad alta importanza strategica registra un vuoto nelle principali cariche. Alle dimissioni del presidente, non vanno dimenticate quelle del direttore Salvo Chiaramida che lasciò il cda parecchi mesi. Dimissionari erano, inoltre, tre dei componenti del consiglio direttivo, ovvero il già citato Corrado Cugno, Salvatore Buggea e Maria Di Natale, tutti appartenenti al settore della produzione. Gli stessi, praticamente, che chiedono tempi brevi per uscire dall'empasse.

SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 15-03-2013 - Categoria: Cronaca

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