"Urpigghia" è discarica

"Urpigghia" è discarica Di tanto in tanto si parla di turismo, di valorizzazione del territorio, di percorsi turistici e di cultura dell'accoglienza nei confronti di chi visita il territorio dell'estremo sud della Sicilia. A tali discorsi spesso viene data ampia risonanza dai media, forse nella speranza che qualche cosa in tema di cura e di controllo del territorio venga fatta realmente. Spesso però questi discorsi rimangono solamente delle buone teorie accademiche e nulla più. È quanto succede a Pachino, in contrada "Urpigghia", posta lungo la Marzamemi-Portopalo a pochi metri dalla nota località balneare di Morghella, uno dei posti più caratteristici delle coste, spesso ritratte da pittori locali e non e che regalano scorci di meravigliosi panorami. La contrada, che presenta un tratto di costa rocciosa, purtroppo non manca di offrire oltre al meglio che la natura sappia offrire, anche il meglio che gli uomini riescono a fare in tema di distruzione e deturpazione dell'ambiente. Così spesso la località diventa meta di quanti hanno roba vecchia di cui disfarsi, trasformando in discarica abusiva l'incantevole località. Si vede di tutto, vecchi televisori, materassi, water bottiglie e persino una vecchia motoape.

Questi sono solo alcuni dei tristi cimeli che si possono trovare nella zona, e certamente reperti di inciviltà di chi non reputa opportuno utilizzare i servizi che il comune mette a disposizione come la raccolta dei rifiuti solidi ingombranti che viene effettuata a domicilio, e preferisce invece abbandonare tutto ciò che gli riesce scomodo. Inciviltà certo, ma anche scarso controllo del territorio da parte degli organi preposti. La dimostrazione è la presenza della motoape semidistrutta ed abbandonata sul posto. Il veicolo, ampiamente visibile dalla sede stradale, rimane lì da mesi, ribaltato, senza ruote, smontato di tutto punto da quanti lo hanno utilizzato per assicurarsi qualche pezzo di ricambio, senza che nessuno si fosse mai curato di segnalarne la presenza alle forze dell'ordine. Eppure per un veicolo non è difficile potere risalire al proprietario. I numeri di serie anche nei veicoli più arrugginiti in genere sono sempre leggibili e permettono con una breve ricerca di individuare i proprietari e dunque coloro che hanno preferito disfarsene in tale barbaro modo. Un territorio, quello di contrada "Urpigghia" purtroppo abituato a simili tristi episodi. Qualche mese fa fu il maestro Salvatore Dugo a denunciare, sempre nella stessa zona, l'avvenuta discarica di cumuli di materiali inerti frutto della pulizia di qualche luogo dell'abitato ed erano tanti i rifiuti che addirittura ostruivano il passaggio su una vecchia stradina che arrivava fino al mare.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 12-11-2004 - Categoria: Cronaca

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