Uno svincolo che si innesti nella provinciale per Noto

PACHINO - (Sa.Mar.) La Siracusa-Gela interessa i comuni di Siracusa, Avola, Noto, Rosolini, Ispica, Modica, Scicli, Ragusa, Santa Croce Camerina, Comiso, Vittoria ed Acate, oltre che il comune di Gela, punto di arrivo dell'autostrada. Dal luglio del 1984 risulta in esercizio solo un tratto di autostrada, la Cassibile-Siracusa. Attualmente sono in via di completamento il lotto n°3 Avola per un importo a base d'asta di € 51.530.379,00, il lotto n° 4 Noto per un importo a base d'asta di € 73.973.404,968 ed il lotto n°5 per un importo a base d'asta di € 49.030.143,00. Questi tre lotti sono ormai in fase di ultimazione, anche se si discute ancora circa la loro messa in esercizio nell'immediato. Di prossimo appalto è invece il lotto n°6 Ispica che ricomprende sette viadotti.

Nonostante l'ultimazione sia data per imminente da diverso tempo, i lavori fervono e non c'è nessuna data ufficiale di consegna. Quel che è certo è che i pachinesi si vedranno passare sulle loro teste il viadotto autostradale che interseca la provinciale Noto-Pachino senza potere imboccare l'autostrada. Nei giorni scorsi una lodevole proposta è stata avanzata dall'ex senatore Pietro Ferrara che ha suggerito, nell'ambito di una manutenzione straordinaria, peraltro necessaria, della Pachino-Noto di prevedere uno svincolo di imbocco della grande arteria viaria. Una soluzione che, dal punto di vista teorico potrebbe e dovrebbe certamente essere presa in considerazione, ma che in ambito fattuale potrebbe essere ancora una volta delusa.
Fonte: LaSicilia.it il 12-11-2006 - Categoria: Cronaca

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Se vogliamo aspettare altri 50 anni, per ottenere quello che non ci è stato dato, procedete pure...

Io ho una idea diversa sullo sviluppo locale. E la sostengo perchè mi sembra più coerente con gli interessi veri di questo territorio...



Pubblico questo post di Piero D'Aleo studente di architettura di Palermo...lasciato nel guestbook di Pachinoglobale.com

(Ho verificato, com'è ovvio, con che questo post fosse autentico)

Potete verificare....se a qualcuno viene qualche dubbio...


Cordiali saluti, Spiros

http://www.pachinoglobale.com/guests/guests_index.php?offset=1310

Il giorno 16-01-2003
"D'aleo Piero" scrisse:
In quest'ultimo periodo si è tanto parlato della bretella di collegamento alla Siracusa-Gela. Bretella definita "della discordia", come un articolo pubblicato anche su questo sito ci riferisce, per la diversità di opinioni politiche che ruotano attorno a questo tema. Francamente non conosco le motivazioni politiche per le quale il Sottosegretario di Stato Nicola Bono, nonchè vostro concittadino, si stia impegnando così tanto per farla realizzare in Contrada Calabernardo. Come misteriose mi sembrano pure le motivazioni dei Comunisti Italiani della Sezione di Pachino che la vorrebbero nella cosiddetta "Cianata di Maria", in prossimità del ponte sul fiume Tellaro: troppo costosa a Calabernardo? Troppo pericolosa? Entrambe le ipotesi mi sembrano però sostanzialmente prive di sensibilità storica. In entrambi i casi non si è tenuto conto che siamo nei pressi del sito di Eloro... e se qualcuno trova interessante e bello da ammirare il sito dalla bretella (o dalla stessa autostrada il cui tracciato è comuque a ridosso del sito elorino), non altrettanto interessante e bello da vedere è quest'ultima dall'area archeologica. Non dimentichiamoci la lezione della "Madonna delle Lacrime": Per quanto bello ed interessante possa essere considerato il Santuario, è una "bruttura stilistica" che mal si amalgama al suo contesto (a maggior ragione se visto dall'area archeologica ed in particolar modo dalla sommità della cavea dell'antico teatro greco!), nonchè mal valutata dal punto di vista dell'impatto ambientale... uno schiaffo morare alle nostre tradizioni, al nostro passato ed a quella cultura di cui siamo figli! Di gran lunga più ambiziosa e lungimirante mi sembra invece la proposta dell'Architetto Spinello soprattutto in base ad un possibile, ed auspicabile, sviluppo dell'intero promontorio. Uno sviluppo che deve guardare non soltanto al siracusano ma razionalmente e ragionevolmente anche al ragusano. Un'area questa, che per la sua posizione geografica sembra essere considerata marginale ma che in realtà non lo è affatto! Mi scuso se ho occupato questo spazio "illegittimamente" non essendo né di Pachino né del restante comprensorio netino. Ringrazio inoltre l'Architetto Spinello per avermi illustrato le sue idee ed il webmaster di questo sito (che visito ormai quotidianamente da oltre un anno), il Signor Corrado Modica, perché col suo lavoro mi ha dato la possibilità di esprimere la mia opinione su un territorio non mio ma che amo moltissimo!

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