Uno studio sull'Isola di Capo Passero da un punto di vista gelogico, faunistico e subacqueo attraverso una serie di schede illustrative. E' quanto ha realizzato il geologo Alberto Rabìto, profondo conoscitore degli aspetti geologici dell'isola oltre che della situazone subacquea dello specchio di mare circostante. Da un punto di vista faunisistico è importante quello che viene rilevato dallo studioso che si sofferma sulla presenza negli ultimi tempi di un consistente numero di volatili. «Questo conferma quanto ho sostenuto anche in un recente passato - afferma il geologo - a proposito della predisposizione dell'Isola di Capo Passero come posto che può essere adibito al «birdwatching».

E' un punto che in pochi ancora hanno preso in considerazione e che darebbe ad uno dei posti più amati di Portopalo un ulteriore ed importante motivo di interesse». Le carte illustrate, che sono la risultante di accurate analisi condotte da diverso tempo da Alberto Rabìto, faranno parte di una pubblicazione che il geologo darà alle stampe il prossimo anno per quella che sarà la «prima mappa scientifica plurifunzionale» dell'Isola di Capo Passero ancora oggi al centro dell'attenzione da un punto di vista storico, per la presenza del castello-fortezza di «Carlo V», e soprattutto ambientale. Va ricordato che, pur essendo l'isola una proprietà privata, i portopalesi hanno sempre manifestato un grande attaccamento a questo sito.

Nei giorni scorsi, a conferma della sensibilità dei cittadini di Portopalo verso l'isola di Capo Passero, si è tornati a parlare del progetto di istituzione della Riserva orientata sul posto. Secondo i sostenitori di questo progetto infatti la Riserva orientata renderebbe l'isola più fruibile coniugando anche le necessità di salvaguardia ambientali di uno dei posti più suggestivi della provincia di Siracusa.