Una spiaggia incantevole ma perennemente sporca

MARZAMEMI - «La mancata pulizia della spiaggetta prospiciente alle nostre abitazioni ci fa sentire abbandonati dalle istituzioni, trascurati e ci dà il senso della scarsa capacità operativa di chi programma le attività di pulizia per rendere civile e piacevole il territorio su cui viviamo». È lo sfogo di alcuni cittadini le cui abitazioni poste sul viale lido a Marzamemi si affacciano su una incantevole spiaggetta che dà sul golfo del piazzale balata e con di fronte l'isolotto Brancati. «Si tratta di un angolo meraviglioso e pubblico, -ha affermato uno dei residenti - utilizzato non solo da noi ma anche dalle decine di famiglie le cui abitazioni sono nei dintorni. Sin dall'inizio della stagione ne sollecitiamo la pulizia ma invano. Ad oggi infatti il breve tratto di costa è completamente invaso dalle alghe e non solo. Il senso di abbandono autorizza quasi all'accumulo di immondizia e c'è persino un carrello in disuso per il trasporto di imbarcazioni. Lo stato del luogo è un vero peccato oltre che un pericolo per la salute.

Spesso animali anche dannosi quali zecche e pulci si annidano tra le alghe. Il comune ha messo un cestino porta rifiuti, ma nessuno però si è scomodato a svuotarlo nonostante le ripetute segnalazioni e richieste per la pulizia della spiaggia». Comunque le lamentele non sono isolate e non sono legate solo alla spiaggetta in oggetto. Anche altri tratti di costa versano in situazioni pietose. È il caso di Morghella dove sono in molti, non solo residenti ma anche turisti, che puliscono in autonomia la spiaggia per rendere l'ambiente più accogliente. «E' stato detto anche a noi, -ha affermato il proprietario della villetta posta sulla spiaggetta completamente non ripulita- di chiamare una ditta privata per fare rimuovere le alghe. Addirittura ci è stata indicata la ditta da chiamare. Si tratta di una indecenza. Ho segnalato la cosa direttamente al sindaco ed alle autorità competenti, ma nulla è stato fatto. Da parte mia inoltre ritengo sbagliato invitare i privati a procedere alla pulizia in maniera autonoma, anche perché la spiaggia è pubblica». E' da precisare che il tratto sabbioso in questione prima era la normale continuazione del litorale. Poi la corrosione marina lo ha isolato formando quasi una spiaggetta a sé.

Sa.Mar
Fonte: LaSicilia.it il 23-08-2006 - Categoria: Cronaca

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