Una riflessione sulla follia nazista

PACHINO - Un minuto di silenzio nella maggior parte degli istituti della città per ricordare le vittime della follia nazista. Nelle varie scuole locali gli insegnati si sono prodigati per spiegare e raccontare i terribili accadimenti e la torture di cui furono vittime gli ebrei. Presso il primo istituto comprensivo "Silvio Pellico" i bambini delle elementari hanno visto il film di Roberto Benigni "La vita è bella" aprendo successivamente un dibattito. In tutte le classi i momenti di riflessione non sono mancati, sono state lette delle poesie di Primo Levi e dei passi del "Diario" di Anna Frank. Alle 11:59, nell'istituto è calato il silenzio. Tutti gli insegnati, gli alunni, il personale non docente ed anche la troup del film "Salvatore" che in questi giorni sta girando nei locali della scuola, si sono fermati per un minuto di silenzioso raccoglimento in memoria di tantissime anime innocenti. Il messaggio della giornata è arrivato a tutti gli alunni dell'istituto che, dopo la visione d film, hanno aperto un dibattito e disegnato dei cartelloni sul significato e l'importanza della vita.

Anche negli istituti superiori la giornata della memoria ha riscosso un grosso successo. Nell'istituto "Michelangelo Bartolo" gli insegnati hanno ricordato la giornata ognuno nelle proprie classi. Alcuni docenti hanno letto dei brani che ricordavano lo sterminio cercando di far riflettere gli alunni sulla storia passata, altri hanno mostrato delle foto del campo di concentramento di Auschwitz, altri ancora hanno cercato di approfondire l'aspetto storico della questione aprendo un dibattito con i ragazzi. Gli alunni del "Michelangelo Bartolo" ricorderanno questi temi anche giorno 30 quando, durante l'assemblea d'istituto che si svolgerà presso la sala politeama della città, guarderanno un filmato esplicativo del periodo storico in questione, dei campi di sterminio e della follia nazista. La giornata di ieri insomma, ha lasciato spazi per la riflessione ed il ricordo di un passato non troppo lontano.

Silvestra Sorbera
Fonte: LaSicilia.it il 28-01-2006 - Categoria: Cronaca

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