Un passaporto di qualità per il melone

Un passaporto di qualità per il melone Montalto di Castro - Anche il melone avrà il suo passaporto di qualità. E’ questa una delle novità principali emerse alla conferenza organizzata venerdì scorso a Pescia Romana (VT) da S&G Syngenta Seeds, società leader nel mondo per la produzione di meloni ad alto valore aggiunto e dal Comune di Montalto di Castro, secondo ente locale in Italia ad aver ottenuto la certificazione di qualità per il proprio melone. Tema della serata erano naturalmente le cucurbitacee, e in particolare le nuove varietà di cocomero e melone che S&G intende proporre ai coltivatori nella zona tirrenica, nonché le strategie che gli agricoltori e la Grande Distribuzione Organizzata dovranno seguire per offrire ai consumatori un prodotto di qualità elevata. Enrico Rappuoli, responsabile S&G di Europa, Africa e Medio Oriente per il cocomero e il melone ha così annunciato l’introduzione del “Quality Passport” per il melone. Si tratta in altri termini di un disciplinare rivolto alla intera filiera, che fornisce precise indicazioni ai produttori e alle catene di distribuzione, sia sulle modalità di coltivazione del frutto, sia sui comportamenti che dovranno essere adottati nel post-raccolta, per mantenere inalterate le caratteristiche organolettiche, preservare la qualità del prodotto e farlo di conseguenza apprezzare al consumatore. Il Quality Passport, applicato per la prima volta quest’anno sul Millennium (marchio commerciale di un melone di tipologia Galia coltivato in Brasile, Marocco, Costa Rica e Egitto) sarà a disposizione dal 2005 anche degli agricoltori della costa tirrenica. Nella stessa serata, davanti ai soci delle cooperative «il Chiarone» e «Foce del Fiora» nonché a rappresentanti della azienda agricola “Sterbini”, sono state anche presentate da S&G novità varietali già disponibili per il 2004. Per il melone si tratta di «Leonardo» e «Castore» candidati a sostituire il «Proteo», la varietà oggi maggiormente coltivata in zona. Per le angurie sono invece state proposte «Romanza» e «Celebration», la prima di pezzatura dagli otto ai dodici chili, extra precoce e ad alta conservabilità. La seconda consente invece una maggiore permanenza sul campo rispetto alla ormai “classica“ «Farao».
Alla conferenza di venerdì erano presenti anche Angelo Brizi, assessore all’agricoltura del Comune di Montalto di Castro, e Massimo Marchetti, responsabile della società di consulenza “Tesi Ricerca e Sviluppo” di Roma. L’assessore Brizi, tra l’altro ha ricordato l’importante passo compiuto con la certificazione di qualità ottenuta per il melone del Comune di Montalto di Castro grazie alla varietà «Perseo» di S&G e ha aggiunto “ieri avevamo una carta di identità, oggi abbiamo un passaporto. Questo non farà necessariamente guadagnare di più agli agricoltori, ma permetterà loro di disporre di uno strumento utile a piazzare il loro prodotto anche nei momenti di difficoltà”.

Per ulteriori informazioni:
Antonio Basile c/o Fruitecom srl Ufficio stampa S&G Tel dir 059 758520 cell 347-6465798

Sul Melone di Montalto di Castro vd anche: www.sportelloverde.it

S&G è il marchio di Syngenta Seeds per il pomodoro da tavola e gli ortaggi. Syngenta Seeds è una società del gruppo Syngenta. Syngenta è uno dei leader dell'agribusiness mondiale. La società si colloca al primo posto nel mercato dei fitosanitari e al terzo posto nel mercato delle sementi ad alto valore aggiunto. Il fatturato del 2002 ammonta a circa 6,2 miliardi di dollari. Syngenta impiega più di 20.000 persone in oltre 90 Paesi. L’azienda è impegnata nello sviluppo dell’agricoltura sostenibile attraverso ricerca e tecnologie innovative. Syngenta è quotata presso la Swiss Stock Exchange (SYNN) e presso le borse di Londra (SYA), New York (SYT) e Stoccolma (SYN). Ulteriori informazioni sono disponibili su: www.syngenta.com e www.sg-vegetables.com
Fonte: Fruitecom.it - S&G Sygenta il 23-12-2003 - Categoria: Economia

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