Un parcheggio mette a rischio il pantano

MARZAMEMI - Con l'estate cresce l'attenzione per Marzamemi, il borgo marinaro che rappresenta la croce e la delizia dei cittadini pachinesi e dei turisti. E così dopo la protesta dei commercianti, stanchi di aspettare per avere dall'amministrazione comunale l'autorizzazione a sistemare i tavolini all'esterno dei locali, è sul "pantano" che si concentra l'attenzione generale. E per quale motivo? Per dei lavori che sono stati fatti dal comune in questa zona ed in particolare per l'eliminazione di un'area dove si convoglia l'acqua. Alcuni cittadini hanno pertanto segnalato il tutto al sindaco che ha deciso i lavori. Il rischio è quello che in caso di piogge l'acqua possa finire liberamente sulla strada, con disagi facilmente immaginabili per tutti. "La segnalazione è legittima - afferma Sebastiano Barone - ma mi chiedo a che livello sia il rischio di violenti temporali nella nostra zona nel periodo luglio-agosto. Volete la mia risposta: zero o quasi". Morale della favola, e per placare l'insorgere di una nuova polemica avente per tema Marzamemi, il sindaco di Pachino assicura che già a settembre tutto verrà ripristinato come prima e quindi per i mesi a seguire, quelli in cui dovrebbe piovere con più facilità, non ci sarà alcun rischio.

"Intanto - aggiunge Barone - abbiamo guadagnato un'area da adibire a parcheggio e si sa che nel bimestre estivo l'esigenza di zone da destinare a parcheggio sia impellente". Un altro punto molto controverso è legato agli ambulanti. Nei giorni scorsi Barbara Fronterrè, dell'associazione commercianti, aveva messo in evidenza una certa presenza "al di sopra delle righe" dei venditori ambulanti, soprattutto nel centro storico. E non mancano polemiche anche per l'organizzazione degli spettacoli di agosto che da diversi anni ormai si svolgono quasi esclusivamente a Marzamemi a discapito della piazza "Vittorio Emanuele" di Pachino che in estate assume le sembianze di una zona pressoché isolata. "Stiamo cercando di trovare il giusto equilibrio - conclude il sindaco Barone - ma è difficile accontentare tutti".

Sergio Taccone
Fonte: LaSicilia.it il 16-07-2003 - Categoria: Cronaca

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PROCESSI ENTROPICI E APPROSSIMAZIONE NELLA GESTIONE DEL TERRITORIO DEL PROMONTORIO.
MARS HAMAMA. (PORTO DELLE COLOMBE).Era il 1979 e all'Università di Firenze tre studenti di Pachino presentarono per il loro esame di "Arredamento"una ipotesi di studio e ricerca territoriale e urbana per il restauro della antica Tonnara e del contesto urbano della parte antica di Marzamemi. La ipotesi progettuale partiva dalla considerazione che un "Borgo marinaro" di questa dimensione e per la sua storia millenaria aveva gradualmente perso le sue funzioni principali e nella fase molto delicata che allora viveva si andava verso un progressivo degrado urbanistico, sociale e antropico per il venire meno delle funzioni principali che avevano caratterizzato, nel tempo storico, le sue importanti ed insostituibili funzioni.Infatti, Marzamemi era stato sede di una importantissima Tonnara, Porto di quarta classe e Porto commerciale di tutte le attività economiche che si svolgevano nel feudo Xibini di proprietà della famiglia Starrabba di Piazza Armerina(oggi Pachino). La costruzione della Ferrovia nel 1936, da parte dello Stato ( per opera dell'Impresa Resta di origine pugliese) e la creazione degli scali ferroviari di Marzamemi e Pachino, avevano fatto perdere repentinamente importanza commerciale alla Balata e ai magazzini del vino che sono gli edifici di contorno alla via principale che costeggia i giardini pubblici(oggi Viale Strarrabba). Il potenziamento del Porto della Fossa, negli anni "50, aveva invogliato i "Nuovi Magazzini" (a parte quello antico dei Rudini costruto molto tempo prima) che ,naturalmente, furono costruiti nei pressi dello scalo di Marzamemi.
Furono costruirsi dei "vinodotti" (numero 3)che mettevano direttamente questi "Nuovi Magazzini" in relazione diretta con la "Fossa" e con le bettoline, genovesi e francesi che attraccavano nella più grande Rada.[ L'ultima in ordine di attracco come ci ha ricordato il cronista Corrado Arangio e la nave "Bacco"].Le attività della Tonnara, che a partire dal periodo arabo, erano state fiorenti e molto vantaggiose per la proprietà del Principe Nicolaci di Villadorata, negli anni 60 e 70 persero piano piano l'importanza economica e produttiva che avevano fatto di Marzamemi un centro vitale e sociale e urbano produttivo che generato e assorbivo molta manodopera locale.(principalmente provenienta da Avola e Siracusa). Alle attività principali, via, viva, si affiancò una piccola ma consistente "Marineria" locale che aveva nel prima "San Francesco" e nel "Giuseppe Di Mercurio"dopo la sua nave ammiraglia. Oltre a questi Pescherecci che praticavano prevalentemente il "cinciulo" che erano di notevole tonnellaggio, vi erano altre "barche" di piu' piccola dimensione, dedite allo "strascico", che comunque nell'insieme generale costituivano il nerbo economico e produttivo della piccola ma orgogliosa Marineria di Marzamemi. Con il progressivo insabbiamento della "MARZA HAMAMA" Porto di Marzamemi e la costruzione del nuovo Porto nella Rada naturale di Portopalo di C.P., i Pescherecci di grandi dimensioni si spostarono, per praticità logistiche e strutturali, nel nuovo Porto di Portopalo di C.P. che bene presto divenne ed è tuttora la seconda marineria regionale della Sicilia. Marzamemi, dunque, vive momenti incerti a livello economico e sociale moltissimi sono costretti ad allontanarsi da questa splendita gemma del mare. Le attività prevalenti, oltre a quelle di rimessaggio e "scaro" di costruzione di "Navi" che avevano affiancato negli anni ruggenti la piccola marineria che tanto lustro avevano portato allo scalo di Marzamemi, piano, piano degradano inesorabilmente ed implacabilmente. Sono le attività di salagione, portate avanti con orgoglio e ostinazione, da due antiche famiglie siciliane che aveva trovato condizioni ideali per le loro attività di conservazione. La loro tradizione traeva e trae essenziale connubio antico con il sale. Si erano insediate da molto tempo nel luogo e sopratutto avevano imparato l'arte del saper fare.( Oggi si va dalla Bottarga ad altre prelibatezze del Tonno e dello Spada. Ma quello che pochi sanno è l'assoluta maestà del palato che è il "cuore" sotto sale)(lasciatemene un pezzo). A Marzamemi, per molto tempo, sono le uniche occupazioni certe per un buon numero di famiglie locali. Si continua comunque con "barche" di piccola consistenza e dimensione che continuano ad avere in Marzamemi la loro sede storica e naturale. Con il Piano Regolatore dell'Architetto Ricci e dell'Architetto Ezio Bienaime, siamo nel 1978,si stabilisce il primo nucleo e concetto intellettuale, allora sconosciuto localmente, di CENTRO STORICO di Marzamemi. Dopo aspre battaglie di idee, si stabilì che doveva limitarsi alla Tonnara e al contesto delle Casuzze che fanno da contorno al Palazzo di Villadorata e che creano un contesto architettonico e urbanistico unico al mondo: la piazzetta Villadorata di Marzamemi.
continua.....
P.S.
Dal ventre dello "Scieri", rinchiuso nel padiglione della Tonnara di Marzamemi. Sonnechiosamente e ascoltando il vento di ponente che penetra nelle fessure del portone della diruta Tonnara di Marzamemi. Vi invio cordiali Saluti da Firenze. Spiros.
Continua...
QUESO E' UN INTERVENTO DI TIPO SATIRICO. LA MIA E' SOLO UNA ESERCITAZIONE DI SCRITTURA. TUTTE LE PAROLE CONTENUTE NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE OFFENDERE LE PERSONE CITATE MA SIMPATICAMENTE RIDERE UN PO' INSIEME...SE QUALCUSO SI SENTE OFFESO ME LO COMUNICHI SI PROVVEDERA' A CANCELLARE LE PARTI CHE NON VANNO BENE.
Ultime notizie:(satiriche)da Pachino: Il Sindaco di Pachino "PRO TEMPORE" ha ricevuto i complimenti dell'omologo del "Colonnello Pernacchia" del Comando Generale della "Nasca" e del suo omologo italiano del servizio merce-teo-lo-logico nazionale. Le sue "previsioni del tempo" hanno suscitato un enorme apprezzamento da parte dei geo-meteorologi per l'invidiabile im-precisione dei suoi nati-dati-. Intanto Giove, Nettuno, e Marte che avevano intenzioni di dare un po' di acqua in zona, anche per fare contenti gli agricoltori locali che si erano affezionati A QUESTI improbabili e lontani eventi, si sono sentiti presi in contropiede.E' stato, allora, convocato il professore Corrado Gigante di una nota squadra locale giovanile per studiare idonee contromosse di attacco. Le attività atmosferiche, comunque, riprenderanno il giorno dopo che l'amministrazione Comunale di Pachino avrà ripristinato il canale,(FORGIA), momentaneamente, interrato a Marzamemi.
Per l'occasione abbiamo intervistato il Sindaco: 1) domanda. Come fà a fare le previsioni DEL TEMPO? Risposta: Prendi questa mano Zingara... dimmi pure che destino avrò...
2) domanda.Che cosa Le ha risposto? Ho tempo di ripristinare il canale... poi si vedrà... Il mio destino è legato alle mie previsioni del Consiglio supremo interplanetario e del tempo...speriamo che tiene..
3) Lo sa che l'opposizione sta contattando una famosa tribù per fare la danza della pioggia??...Si lo so'.. ma niente paura quella tribù fù completamente sterminata dai Sudisti della Carolina nell'ultimo assalto alle diligenze...
4)domanda.E' crede che loro, come opposizione, non sappiano di questa dipartita???? Certo caro giornalista, è una vita che dormono sugli allori e sono fermi alle previsioni di Marx ed Engels..e...dalemoni, dormono, dormono sulla collina...5) domanda.Va bene Sindaco. Vedo che Lei è molto informato???? Certamente abbiamo fatto prigioniero Max l'ultimo oppositore della tribu' e non possono neanche fiatare in gran Consiglio Comunale..6) domanda.Bene Sindaco. La saluto....improvvisamente....Giove un pò.. indispettito..lancia un fulmine...www.fasch.xxommm.... Il Giornalista ..grida... Si copra..signor Sindaco... non vede che sta arrivando un temporale!!!!!.....Il Sindaco estereffatto e con la cravatta al vento... grida nell'improvviso buoi del giorno...... Si salvi chi può....aiuto ...aiuto...affoghiamo...gridano i turisti alla Balata... improvvisamente compare "Lucifero" che si era accovacciato nella pancia di uno "scieri" a godersi il vento ponentino e uscendo da portono grida...."Acqua i ravanti... ventu... i rarrieri... fumu e... pruvulazzu... pieri pieri..."CHI VUOLE SALVARSI NELLO SCIERI VENGA PURE... IL BIGLIETTO, PER LE ALTURE DELLA CARUBELLA DI PORTOPALO COSTA SOLO 1 MILIONE DI EURO.... Chi non ride in compagnia....

Da Mercurio, del servizio poste e telecomunicazioni interplanetarie. Saettanti ed elettrici e umidi saluti. Da Firenze Spiros.
P.S. SPERIAMO DI NO!!!!!!