Un nuovo progetto per la riapertura del ponte

PACHINO - Dopo anni di assoluta incuria e di inagibilità al traffico pedonale, sembra affacciarsi un barlume di speranza per il ponte di via XXV Luglio. La strada che è la principale via per coloro che, provenienti dalla vicina Portopalo entrano a Pachino e che dunque rappresenta un'importante arteria anche commerciale, da quasi 14 anni risulta utilizzata solo per il transito veicolare e soltanto per la sezione centrale della carreggiata. I marciapiedi invece, risultano chiusi a causa di inagibilità e per questo furono transennati con paletti e rete metallica anch'essa oggi del tutto fatiscente. L'amministrazione comunale pro tempore nel 2001 conferì l'incarico di collaudare la struttura del ponte ad un ingegnere che solo nel dicembre 2003 ha provveduto a trasmettere le cerificazioni dovute dalle quali si evince che «l'opera complessivamente non risulta collaudabile e pertanto non idonea all'utilizzo preposto». La motivazione di tale decisione, a parere del professionista, va ricercata non nella parte della carreggiata per altro aperta al traffico e che risulta conforme ai carichi consentiti per legge, ma allo stato dei marciapiedi.

L'amministrazione pertanto, considerando prioritaria l'opera, ha deciso di realizzare con urgenza i lavori di manutenzione straordinaria delle strutture in cemento armato ed in muratura che delineano la sopraelevata e dei marciapiedi in modo da poter utilizzare la strada. Per agevolare la rapidità dei lavori è stato conferito l'incarico di progettazione ad un professionista esterno nella persona dell'architetto Gaetano Sarta. La progettazione dei lavori di ristrutturazione non dovrebbe essere cosa semplice, tanto che le somme previste dall'amministrazione comunale per l'onorario del professionista ammontano a ben 19 milioni di vecchie lire.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 14-05-2004 - Categoria: Cronaca

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