Un’«isola» senza parcheggi

Un’«isola» senza parcheggi MARZAMEMI - Continuano le difficoltà di parcheggio legate all'isola pedonale della frazione di Marzamemi. Ed è svanita l'ipotesi di lavoro relativa alla creazione di una nuova area di sosta in contrada Spinazza proprio nelle immediate vicinanze della rotonda dove viene attuata la chiusura al traffico veicolare dalle 20 fino alle 2 della notte. L'area, su cui al momento si trovano depositati centinaia di metri cubi di terra, non potrà essere spianata così come era stato preventivato per dei problemi pregressi alla decisione di chiudere al traffico Marzamemi. Nessun parcheggio dunque potrà sostituire quello contiguo alla borgata sotto la diga reso inutilizzabile dell'ordinanza che ha vietato alle macchine di arrivare a ridosso della frazione. In compenso una nuova area di sosta è stata creata nei pressi del porto Fossa, in un'area concessa gratuitamente da un privato ma che è piuttosto lontana dalla frazione. Intanto rimane palpabile la tensione tra i commercianti della frazione che nel fine settimana hanno subito una nuova ondata di controlli. Domenica, in prima serata, i gestori dei locali del centro storico sono stati costretti a ridurre drasticamente il numero dei posti a sedere per il servizio all'aperto. La polizia municipale infatti non ha concesso alcuna flessibilità e ha imposto il ritiro delle sedie e dei tavoli ritenuti in eccedenza. Ciò ha suscitato nuove proteste poiché questo tipo di verifica non spetterebbe alla polizia municipale, ma all'Asl.

Secondo alcuni operatori del settore infatti i vigili potrebbero appurare solo le eventuali eccedenze di suolo pubblico occupato ma non procedere alla verifiche del numero di posti a sedere presenti all'interno degli spazi regolarmente dati in concessione. In particolare il rapporto tra il numero di tavoli e di sedie che viene concesso in diretta proporzione all'ampiezza dei servizi igienici di cui è dotato l'esercizio commerciale è soggetto ai controlli dei funzionari dell'Asl e non della polizia municipale che deve limitarsi a controllare solo l'ampiezza degli spazi del suolo pubblico. Ne consegue che alcune delle multe elevate ai commercianti della frazione sarebbero illegittime ed impugnabili. Per molti inoltre i controlli sarebbero «mirati solo ad alcuni esercenti» poiché i blitz della polizia municipale, secondo le affermazioni di alcuni operatori, non sarebbero per tutti uguali. Intanto la stagione turistica sembra entrata nel vivo ed il flusso dei villeggianti è in sensibile aumento grazie anche all'inaugurazione del Festival del Cinema di Frontiera che costituisce un grosso richiamo per tanti turisti che hanno prenotato le loro vacanze proprio in corrispondenza delle proiezioni cinematografiche.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 25-07-2007 - Categoria: Cronaca

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