Un’estate senza guardia medica

Un’estate senza guardia medica PORTOPALO - Un'estate senza il servizio di guardia medica diurna, in un territorio ad alta incidenza di presenza turistiche. Questo il rischio che corre il comune di Portopalo di Capo Passero che nella bella stagione raggiunge le 30-40 mila presenze turistiche. Tutto nasce dalla mancata pubblicazione del decreto regionale di attivazione dei presidi di guardia medica. Il sindaco Fernando Cammisuli ha inviato, mercoledì scorso, una lettera urgente all'Assessorato regionale alla sanità di Palermo, sottolineando lo stato di forte preoccupazione.
«Siamo preoccupati per la mancata pubblicazione nella Gazzetta ufficiale regionale – scrive il sindaco Cammisuli nella lettera inviata a Palermo – del decreto assessoriale di istituzione delle Guardie mediche estive per l'anno in corso». Le motivazione addotte dalla Regione sarebbero di natura finanziaria. «Nel timore che ciò sia da collegare a quanto già prospettato dall'assessore uscente, Lagalla, circa l'intenzione di sopprimere le guardie mediche turistiche stagionali per ragioni di ordine finanziario, - aggiunge nella lettera il primo cittadino portopalese - mi corre l'obbligo di rappresentarle l'assoluta necessità di promuovere ed adottare, con assoluta urgenza, ogni provvedimento atto a scongiurare il pericolo che questo territorio, che nel periodo estivo raggiunge normalmente in loco circa quarantamila presenze, resti privo della necessaria assistenza sanitaria continuativa per 24 ore, non essendo sufficiente la sola guardia medica notturna, in funzione dalle ore 20 alle ore 8».

Il sindaco, a supporto della sua richiesta, richiama gli articoli 14 e 32 dell'Accordo nazionale dei medici di medicina generale, sottoscritto il 23 marzo 2005. Cammisuli sottolinea, inoltre, il grave pericolo per la salute pubblica, chiedendo, in base al già richiamato accordo collettivo nazionale, che venga immediatamente attivata la procedura per l'istituzione del presidio di guardia medica estiva per l'anno in corso. «Non è nemmeno lontanamente ipotizzabile che un centro turistico come il nostro possa andare avanti in estate con la sola guardia medica notturna, - dichiara il sindaco – poiché di giorno il territorio sarebbe di fatto scoperto. Attendiamo di conoscere la posizione del governo regionale per un problema che ci tocca da molto vicino e che potenzialmente può creare non pochi problemi nel periodo estivo». In queste settimane la giunta comunale è stata attaccata da più parti anche sul tema della sanità. «Si è trattato di attacchi pretestuosi. – conclude il sindaco - Non è parlando a vanvera che si fa l'interesse dei cittadini. Per quanto di mia competenza, mi sono immediatamente attivato, come in altre occasioni, per chiedere spiegazioni alla Regione».

SERGIO TACCONE


A tutelare la salute dei turisti i volontari della Misericordia



Tema sanità sempre attuale, con le sue croniche difficoltà determinate da servizi ridotti al lumicino e da un decentramento territoriale che, soprattutto a Portopalo, pesa non poco data la distanza dai più vicini ospedali. Adesso il principale motivo di preoccupazione a Portopalo è il taglio del servizio estivo di guardia medica diurna. La lettera inviata dal sindaco agli organi di governo regionale va in un'ottica di intervento in largo anticipo rispetto all'avvio della stagione turistica che fa lievitare sensibilmente a Portopalo la popolazione presente nel territorio. I cittadini portopalesi, senza aspettare aiuti dall'alto, da anni hanno messo in atto il vecchio detto «aiutati che Dio ti aiuta». La conferma di questo è lo sviluppo a Portopalo della Misericordia che, grazie ad un gruppo di volontari, garantisce il servizio di ambulanza in orario notturno e diurno con due mezzi a disposizione, tra cui un centro mobile di rianimazione. Di recente il vescovo di Noto ha assicurato un contributo a copertura dei costi per l'assicurazione obbligatoria delle ambulanze. E non sono mancati, in passato, anche gli aiuti del Comune. Francesco Pappalardo, governatore della locale sede della Misericordia, in più d'una occasione in passato ha suonato l'allarme circa la chiusura di questo servizio, veicolando l'attenzione sull'associazione di volontariato che trova un forte supporto, da un punto di vista soprattutto logistico, dalla parrocchia San Gaetano e dal parroco Palacino. Un servizio che si rivela prezioso anche in estate. Anzi, l'anno scorso si sono registrati giorni in cui l'ambulanza veniva richiesto più volte nel corso della giornata. Per il resto non rimane che sperare che da Palermo giungano buone nuove. «Adesso aspettiamo una risposta alla lettera del sindaco – affermano dal Palazzo Municipale – quindi vedremo il da farsi. E' chiaro che la situazione la terremo in costante monitoraggio, data la delicatezza e l'importanza del problema. Non vogliamo nemmeno lontanamente pensare ad un'estate senza servizio diurno di guardia medica».

SER.TAC.
Fonte: LaSicilia.it il 28-03-2008 - Categoria: Cronaca

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