Un direttore generale per ruotare i funzionari

PACHINO - Si lancia alla riscossa l'amministrazione Barone nel tentativo di ricostituire la maggioranza consiliare o quantomeno di ampliare il numero dei consiglieri che appoggiano l'azione amministrativa. Dopo essere riusciti a fermare il countdown bloccando a 12 il numero dei firmatari della sfiducia, gli esponenti della giunta sembrano avere intrapreso una certosina azione per ristabilire ad un livello accettabile il consenso. Secondo indiscrezioni l'obiettivo sarebbe quello di ricompattare la Cdl facendo tornare in maggioranza Fi. Per fare ciò la casa municipale potrebbe dar corso ad alcune modifiche degli assetti del personale e soprattutto dei dirigenti, venendo incontro in tal modo ad una delle richieste a cui aspirano da tempo gli azzurri. Va infatti ricordato che i forzisti prima della definitiva rottura con l'amministrazione avevano richiesto agli alleati che la dirigenza dei vari settori municipali fosse affidata a professionisti esterni e non a dipendenti interni come attualmente avviene. Inoltre, come ribadito anche nella stessa conferenza stampa che sancì l'uscita dalla giunta di Fi ed anche in seno alla seduta consiliare di lunedì scorso a conferma della richiesta avanzata dai forzisti, gli azzurri ponevano il fatto che in giunta sarebbero arrivate delle delibere non esaminate dal loro assessore competente ma solo munite del parere del dirigente. Sono poi note le varie vicende di carattere giudiziario che coinvolgono l'ex assessore ai lavori pubblici Paolino Greco e il dirigente dell'ufficio tecnico pachinese.

La giunta dunque avrebbe recepito questi messaggi inviati dai loro ex alleati e potrebbe adottare un provvedimento che andrebbe in tal senso con una rotazione delle dirigenze, nel tentativo di recuperare l'appoggio di Sultana e Quartarone. Tale rotazione potrebbe essere motivata dalla nomina di un direttore generale. Una figura quest'ultima da tempo in discussione e che ora si sarebbe sul punto di nominare. La persona che ricoprirà tale ruolo sarebbe già stata individuata. Si tratterebbe di un esperto in ambito amministrativo che già da tempo collabora con il palazzo di città, non catalogabile all'interno dei partiti politici ma che comunque troverebbe l'avallo dei componenti della giunta e del primo cittadino, che per tale ruolo, ha sempre chiesto una figura non politica. Il ritorno di Forza Italia però scompaginerebbe l'attuale assetto amministrativo, ed i due nuovi assessori Maione e Rabito potrebbero essere chiamati fuori per fare il posto a due uomini azzurri. Qualche sera fa inoltre l'ipotesi rientro è stata analizzata in casa forzista alla presenza del dirigente provinciale Mangiafico.

L.S.
Fonte: LaSicilia.it il 10-03-2005 - Categoria: Politica

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