Un Consiglio comunale su modifica della zona A1

PORTOPALO - In riferimento alla petizione promossa da un comitato locale, inerente speculazioni edilizie a Scalo Mandrie, Salvatore Taccone (componente del direttivo locale del Pd) e Saverio Burgaretta hanno puntualizzato i motivi della loro adesione. «In merito alla petizione popolare, promossa dagli Amanti di Capo Passero, - affermano Taccone e Burgaretta - precisiamo di avere aderito nella semplice qualità di cittadini portopalesi, senza voler rappresentare il pensiero politico di alcun partito e/o comitato locale. Abbiamo conferito il nostro consenso a questa iniziativa esclusivamente per invocare una seduta ad hoc del consiglio comunale, volta ad una modifica del piano particolareggiato della zona A1 che consenta di limitare future ed eventuali speculazioni edilizie sulla suddetta zona.

Intendiamo dissociarci da eventuali, errate, maliziose e strumentali interpretazioni che possano avere a riferimento costruzioni edilizie di privati cittadini». All'inizio della petizione il comitato ha scritto: «In questi giorni stiamo assistendo allo scempio urbanistico che si sta perpetrando nella zona di Scalo Mandrie». Un riferimento che a molti ha fatto subito pensare all'unico immobile in costruzione nella zona, di proprietà di un noto professionista portopalese. «Nessuno, nè tanto meno i sottoscritti, - concludono Taccone e Burgaretta - possono identificare nella suddetta opera una speculazione edilizia o, peggio ancora, un abusivismo edilizio, presumendo, anche sulla base della relativa ubicazione, che sia stata edificata con tutte le doverose autorizzazioni amministrative».

SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 05-08-2008 - Categoria: Cronaca

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