Un commissario per completare il bilancio 2008

Un commissario per completare il bilancio 2008 PACHINO - Arriva il commissario regionale per il bilancio di previsione al comune di Pachino. A causa del mancato rispetto dei tempi previsti per l'approvazione dei conti pubblici e per le somme che l'amministrazione prevede di spendere nell'arco dell'intero 2008, tempi scaduti lo scorso 31 maggio, l'assessore regionale agli enti locali Francesco Scoma ha nominato venerdì scorso il commissario straordinario che avrà il compito di completare il bilancio di previsione e sottoporlo all'attenzione del consiglio comunale. Pachino non è l'unico comune che si trova ancora senza uno schema di bilancio adottato. A fargli compagnia nella provincia di Siracusa ci sono i comuni di Avola, Canicattini Bagni, Ferla e Solarino. Tutti gli altri sono riusciti in qualche modo a far quadrare i loro conti. Nei giorni scorsi il responsabile tecnico del bilancio pachinese Enzo Blundo aveva precisato come la decisione di aumentare la tassa della spazzatura del 60% non era affatto collegata, come invece accusa l'opposizione, alla necessità di far quadrare il bilancio di previsione. «L'aumento della Tarsu, -aveva affermato Blundo- serve solo a coprire i costi del servizio che sono aumentati di molto.

Nulla centra l'aumento della Tarsu con il bilancio». Sui conti pubblici comunque c'è notevole preoccupazione. Era stato il sindaco stesso a rendere noto che si stava valutando la possibilità di una dichiarazione di dissesto finanziario, ossia di dichiarazione di fallimento del comune. L'emergenza era però rientrata dopo che la casa municipale sempre con Blundo aveva chiarito come allo stato dei fatti non c'erano le condizioni per la dichiarazione del dissesto finanziario essendo i problemi del comune pachinese legati ad una questione di cassa e dunque di liquidità e non ad una criticità strutturale. Il problema però rimane, ed i conti ora passeranno al vaglio del commissario che taglierà dove c'è da tagliare e passerà la parola al consiglio comunale supplendo alla deficienza amministrativa. Tutto ciò a meno che nell'immediato la giunta non dovesse adottare motu proprio lo schema di bilancio di previsione. Il comune pachinese inoltre rischia anche di subire delle ispezioni da parte della regione per verificare la regolarità dei conti e lo stato economico finanziario del comune. L'assessore Scoma infatti ha deciso di adottare la linea dura nei confronti delle amministrazioni deficitarie andando a verificare i motivi dell'inefficienza municipale.

Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 24-06-2008 - Categoria: Cronaca

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