Un aiuto agli indigenti

L'assessore ai servizi sociali del Comune di Pachino, Rosario Sultana, stila un bilancio a poco meno di un anno dal suo insediamento in questa carica. Tra i punti messi in evidenza da uno dei due rappresentanti del movimento di «Rinascita» all'interno della Giunta spicca il punto relativo all'assistenza economica ai soggetti indigenti.
«Abbiamo privilegiato - esordisce Sultana - non più l'assitenzialismo bensì l'attività lavorativa, mantenendo il primo caso solo in situazioni di malattie gravi del soggetto richiedente». Sul fronte inerente i soggetti portatori di handicap gli interventi messi in cantiere dall'amministrazione comunale saranno individualizzati nell'ambito della legge 104.

«E' stato presentato un progetto - dichiara l'assessore ai servizi sociali - per una somma di 230 mila euro con ottime possibilità di finanziamento. Inoltre sarà mantenuto il ricovero dei soggetti malati psichiatrici in apposite strutture». Per gli anziani resta la questione dell'assistenza domiciliare che dovrebbe riprendere a breve termine. «Abbiamo proceduto con una variazione di bilancio - aggiunge Sultana - mentre per le attività ricreative e per il servizio navetta, partito ieri, siamo a buon punto». Il discorso prosegue con il capitolo relativo ai minori. «In questo frangente ci siamo mossi mantenendo i contatti con le strutture educative e garantendo la continuità di servizio dei due asili nido comunali - dice l'assessore - ed anche se siamo nell'ordinaria amministrazione non si possono dimenticare le difficoltà di bilancio che abbiamo dovuto fronteggiare e che hanno reso complicato assicurare anche questa ordinarietà di interventi».

Per gli extracomunitari si procede con un intervento che fu fortemente voluto dal compianto ex sindaco Mauro Adamo: si tratta del progetto ospitalità in strutture di accoglienza autofinanziate e che consentirà agli extracomunitari regolari di avere un alloggio a prezzi bassi e con il controllo del comune. «L'autofinanziamento di questa iniziativa - dice ancora l'assessore, titolare anche della delega al bilancio - consentirà un prolungamento della stessa nel tempo». Di particolare importanza è anche la questione legata al rinnovo delle convenzioni per il centro d'ascolto della Caritas e con il centro diurno per portatori di handicap «Agape», con il quale verrà attivato uno sportello informazioni per conto del comune.

La nuova convenzione con la Caritas prevede, come specificato da Sultana, competenze specifiche e con personale che potrà operare in nome e per conto del comune. Una novità assoluta per Pachino. Da segnalare sul fronte delle «pari opportunità» l'avvio imminente del progetto «Punto Donna» gestito dall'Andit ed interamente finanziato dalla Comunità Europea. Ordinaria amministrazione nel settore degli interventi ai tossicodipendenti mentre nell'ambito dei progetti della legge 285 saranno due i progetti che riguarderanno Pachino che fa parte del gruppo di comuni con Avola capofila e comprendente anche Rosolini, Noto, Portopalo di Capo Passero oltre alla Provincia di Siracusa.

I due progetti che verranno attuati a Pachino riguarderanno l'educativa domiciliare ed un progetto di prevenzione e recupero a favore dei minori di una particolare area territoriale del centro abitato pachinese. Le variazioni di bilancio oltre che per l'assistenza domiciliare agli anziani serviranno a coprire i costi per l'assistenza ai portatori di handicap e per le convenzioni con gli istituti assistenziali per il ricovero in semiconvitto di minori. «Mi preme sottolineare - conclude l'assessore Sultana - la questione relativa alla ristrutturazione dell'ufficio dei servizi sociali per rendere questa struttura snella e funzionale e capace di rispondere ai nuovi orientamenti socio-assistenziali con il coinvolgimento diretto ed attivo delle strutture di volontariato presenti sul territorio.

Gli orientamenti dell'amministrazione comunale in materia di servizi sociali sono molto insomma netti. Attiveremo a breve termine inoltre la consulta per le politiche sociali e daremo all'attività del centro diurno per anziani un taglio anche culturale e non solo ricreativo».
Fonte: LaSicilia.it il 20-11-2002 - Categoria: Cronaca

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