PORTOPALO - Porre attenzione alla salvaguardia delle vasche dove venivano lavorate le interiora di tonno ed altri pesci per ricavarne il garum, la salsa piccante di cui andavano ghiotti gli antichi romani. Le vasche, che si trovano all'interno della tonnara greco-romana, nelle immediate vicinanze della spiaggia del “Collo”, sono assolutamente prive di qualsiasi tutela. E' questa una delle prime richieste formulate al neopresidente del consiglio comunale, Corrado Scala, da parte del consigliere d'opposizione Antonello Capodicasa. E' anche probabile la presentazione di un documento che potrebbe essere ufficialmente portato in consiglio comunale a questo proposito. La conferma di ciò è arrivata da ambienti vicini alla presidenza del consiglio comunale. L'iniziativa andrebbe nella direzione di una fattiva collaborazione con il nuovo massimo esponente del civico consesso, Corrado Scala appunto, eletto nella seduta di mercoledì scorso dopo la sfiducia ad Ornella Burgaretta. Le vasche, o meglio i resti, si trovano all'interno dell'area archeologica di Scalo Mandrie. Una loro salvaguardia è un atto dovuto, a tutela di ciò che rimane di una delle tonnare più antiche del mondo, risalente al III secolo dopo Cristo. Negli anni scorsi, in periodo estivo, vi fu addirittura chi le utilizzò per raccolta di rami per un falò, creando uno scempio. In quella occasione fu il parroco, don Palacino, a chiedere che la zona di Scalo Mandrie, in prossimità delle vasche della tonnara antica, venissero difese dall'ignoranza e dalla mancanza di sensibilità mostrata in quella occasione.