Turismo - Approvata la delibera sull’imposta di soggiorno

Turismo - Approvata la delibera sull’imposta di soggiorno PORTOPALO - Approvata dal consiglio comunale la delibera che introduce la tassa di soggiorno per i turisti. L'atto, proposto dall'assessore al turismo Corrado Scala, è stato ratificato dall'organo consiliare nella seduta di mercoledì. «Adesso la misura è effettiva, - afferma l'assessore Scala - riteniamo che il consiglio comunale abbia preso la decisione giusta nell'interesse del territorio».
L'imposta di soggiorno verrà applicata ai turisti che pernotteranno in strutture ricettive locali: campeggi, agriturismi, aree attrezzate per la sosta temporanea, B&b, affittacamere, residenze turistiche alberghiere, alberghi, unità abitative ammobiliate ad uso turistico, ostelli gioventù, residence, foresterie e camper service situati nel territorio portopalese. Sono esenti dal pagamento della tassa, che verrà applicata dalle suddette strutture, i minori di sedici anni, titolari di immobili che pagano l'Imu a Portopalo, chi presta attività lavorativa presso strutture ricettive, appartenenti alle forze dell'ordine che soggiornano per motivi di servizio, i volontari in ambito sociale durante eventi e manifestazioni organizzate dall'amministrazione comunale o per emergenze ambientali. Sono esclusi dalla tassa di soggiorno inoltre gli autisti di autobus turistici e gli accompagnatori di gruppi organizzati, gli organizzatori e gli ospiti di eventi patrocinati dal Comune, i disabili e i rispettivi accompagnatori. L'imposta verrà applicata da maggio a settembre di ogni anno. Queste le tariffe giornaliere a persona in vigore: un euro per agriturismi, B&b, affittacamere, unità ammobiliate ad uso turistico, ostelli, residence, foresterie, camper service, residenze turistiche alberghiere e alberghi da una a tre stelle. Per alberghi oltre la terza stella si pagherà 1,50 euro al giorno. Campeggi e aree attrezzate per sosta temporanea applicheranno una tariffa giornaliere di 50 centesimi.

Il periodo massimo di applicazione è di quindici pernottamenti consecutivi. La tassa di soggiorno, votata dal gruppo di maggioranza, ha avuto l'ok in aula anche del consigliere d'opposizione Corrado Nastasi. «Ho avuto rassicurazioni circa l'utilizzo delle somme ottenute per esigenze del territorio e non per coprire debiti fuori bilancio o dare prebende», ha detto Nastasi. Il passaggio consiliare ha registrato qualche defezioni dai banchi della maggioranza al momento del voto. Il provvedimento istitutivo della tassa di soggiorno per i turisti ha comunque avuto i numeri per l'entrata in vigore.

SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 03-08-2012 - Categoria: Politica

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