"Troppe barriere architettoniche" Il comitato: "Ignorati i più deboli"

PACHINO - (sedi) "I diversamente abili continuano, ancor oggi, a sentirsi a disagio". La situazione è stata messa in evidenza dal Comitato contro le barriere architettoniche. L'associazione, costituita da poco, ha sollecitato, tramite una lettera aperta ed una raccolta di firme che inizierà a giorni, gli enti preposti e l'intera cittadinanza a rendere più vivibile la città per coloro che hanno difficoltà motorie. "Lottiamo contro l'indifferenza generale della gente - afferma Rossella Cugno, membro fondatore del comitato - anche i diversamente abili hanno il diritto di muoversi liberamente". Da una attenta riflessione dei membri del comitato circa le strutture pubbliche presenti sul territorio, emergono tanti ostacoli rilevanti: marciapiedi stretti o con impedimenti, pochi scivoli esistenti, uffici pubblici e privati pieni di ostacoli, esercizi aperti al pubblico ma inaccessibili ai diversamente abili.

"La città di Pachino - continua Cugno -, ricopre di certo uno degli ultimi posti in una ipotetica graduatoria tra le città più all'avanguardia, per quanto riguarda le barriere architettoniche. Escludendo, infatti, il modernissimo ufficio postale ed il piano terra del palazzo comunale, tutto il resto è un ostacolo". Una lotta, quella iniziata dai componenti del comitato, affinchè possa essere attribuita pari dignità sociale ai diversamente abili a Pachino, per il cui raggiungimento il comitato intende utilizzare tutte le armi di protesta a disposizione. "Per raggiungere questo obiettivo - si legge al termine della lettera aperta - intendiamo intervenire con petizioni, sit-in, interviste agli organi di informazione, denunzie fotografiche ed alti mezzi di protesta. Chiediamo alle persone sensibili di aderire per lottare con noi".

Se. Di.
Fonte: GDS.it il 31-05-2005 - Categoria: Cronaca

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