Tra maggioranza e opposizione inevitabili schermaglie

PORTOPALO - Le schermaglie tra maggioranza e opposizione, nel corso dell'ultimo consiglio comunale, hanno riproposto a pieno titolo i temi amministrativi nel panorama politico locale. L'interrogazione su contrada "Pantanello" dell'esponente d'opposizione Giovanni Cannarella (in tema di allaccio della condotta idrica e di progetti di miglioramento urbanistico in quella contrada) hanno visto le risposte dell'assessore Gennuso e del sindaco Cammisuli che, rispedendo al mittente le accuse di programmare interventi "ad personam", hanno messo in evidenza quello che si è fatto, in collaborazione con la provincia di Siracusa, sulla vicina strada "Maucini" e quello che si sta mettendo in agenda per i residenti a Pantanello. Un altro fronte di polemiche è arrivato dal documento congiunto maggioranza-opposizione sul "no" alle trivellazioni nel Val di Noto. Non è passata inosservata infatti la mancata firma nel suddetto documento da parte di un consigliere d'opposizione, l'unico tra i presenti a non averlo sottoscritto. "Non abbiamo compreso la decisione del collega d'opposizione Cannarella - afferma Antonio Di Maria, capogruppo di maggioranza - alla luce della piena concordia su questo punto che ha palesato il consiglio comunale. Una scelta che ci ha stupiti non poco. Per fortuna si è trattato di un caso isolato".

A rincarare la dose è arrivata anche una dichiarazione del sindaco. "Evidentemente - ha detto Cammisuli - qualcuno si dimostra sensibile alle tematiche ambientali solo a parole, rifiutandosi poi di sottoscrivere un documento consiliare largamente condiviso come quello contro le trivellazioni". Nel gruppo di maggioranza qualche malumore è stato espresso (in modo palese) nei confronti del presidente del civico consesso, da parte del consigliere Edmondo Pisana. Nodo del contendere è stata la trattazione di alcuni punti, su input del gruppo di minoranza, non inseriti all'ordine del giorno e sui quali Ornella Burgaretta si sarebbe dimostrata fin troppo accondiscendente. "Pur condividendo l'importanza di alcuni temi - ha aggiunto Pisana - in questo modo si rischia di prolungare a dismisura la durata di un consiglio comunale". Immediata e secca la risposta di Ornella Burgaretta. Il massimo rappresentante dell'assemblea consiliare ha infatti sottolineato che "per temi urgenti e di importanza generale, come quello sanitario, è giustificabile un simile comportamento nella conduzione dei lavori in aula". Un passaggio che conferma la volontà di gestire i lavori consiliari con l'approccio del presidente "super partes", anche se di chiara espressione della coalizione di centro-destra, riconfermata alla guida del comune portopalese. L'attenzione si sposta adesso sull'approvazione del bilancio comunale e sui progetti d'ampio respiro: il restauro del Castello di Carlo V (all'Isola di Capo Passero) e l'inizio dei lavori per il parco archeologico di Scalo Mandrie.

S.T.
Fonte: LaSicilia.it il 27-04-2005 - Categoria: Politica

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