MARZAMEMI - Sono stati avviati i lavori per l'istallazione dei pontili al porto Balata di Marzamemi. La Mariservice, società pozzallese che ha progettato l'area nautica, ieri ha avviato, con l'ausilio di alcuni sub, le operazioni per l'istallazione delle infrastrutture galleggianti, mentre i tecnici hanno iniziato le misurazioni per la costruzione dell'area di rimessaggio. Ed al porto Balata si è verificata la baraonda tra le proteste di pescatori e residenti, e l'intervento delle forze dell'ordine oltre che delle autorità marittime. Dunque ha preso il via l'operazione che porterà alla costruzione dell'area diportistica all'interno del vecchio porto Balata, da sempre caratterizzato dalla presenza dei piccoli pescatori. Tuttavia i tecnici avrebbero registrato una carenza di fondale per cui le operazioni potrebbero risultare più difficili del previsto. Pescatori e residenti si sono riversati in massa alla Balata nel tentativo di impedire l'avvio dei lavori, ma le attività sono andate avanti lo stesso. Le autorità comunali comunque sarebbero intenzionate a bloccare i lavori qualora questi interessassero il suolo che, ancorché demaniale, sarebbe comunque di competenza del comune di Pachino.

Nessuna possibilità di intervento invece ci sarebbe nello specchio acqueo dove le competenze sono esclusivamente delle autorità marittime. Ai pescatori sarebbe stato imposto un blocco di qualche giorno dell'attività ittica, per cui risulta impossibile uscire dalla rada per le battute di pesca, essendo in corso i lavori, mentre le autorità marittime stanno già procedendo a dare avviso di rimozione a tutte le imbarcazioni legate a corpo morto che insistono nello specchio d'acqua interessato dal cantiere. Sembra dunque giunto all'epilogo il duro braccio di ferro che ha visto contrapposti quanti ritengono che la Balata, per le sue caratteristiche, debba rimanere tale e quale, e quanti, invece, si dicono favorevoli alla costruzione dei nuovi pontili.

Sa. Mar.