Tra i 28 disperati anche 4 scafisti ora in carcere

PORTOPALO - Individuati i presunti scafisti dello sbarco di clandestini della scorsa sera. Si tratta di due eritrei, Ali Bamadan Ahmed di 21 anni e Abid kaniaro Hipet di 26, del sudanese Hassan Nas Abederhuman Yasuf di 25 anni e del palestinese Abdela Saids Mahmud di 24 anni. I quattro sono stati posti in stato di fermo. Ad eseguire il provvedimento sono stati gli agenti della polizia di Frontiera marittima ed i carabinieri della stazione di Capo Passero che, dopo le indagini scattate subito dopo lo sbarco, sono risaliti agli indagati che si trovavano sulla barca insieme agli altri clandestini tra i quali hanno cercato di confondersi. I capi d'imputazione a loro carico non includono solo il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e la conduzione dell'imbarcazione per tutta la traversata, ma anche la corresponsabilità, con terzi, di aver organizzato il "viaggio della speranza".

Dalle investigazioni sarebbe emerso infatti che, prima della partenza dalla coste libiche, i presunti scafisti con l'appoggio di altri soggetti organizzatori, si sarebbero muniti di tutto il necessario per portare a termine l'attraversamento. Il provvedimento del fermo è stato notificato ai quattro all'istituto comprensivo "Barbara La Ciura" di Porto Palo dove erano ospitati insieme agli altri ventiquattro clandestini. I fermati, espletate le formalità di rito, sono stati tradotti presso la casa circondariale di Cavadonna a disposizione del magistrato di turno. Le indagini si sarebbero avvalse anche della dichiarazioni di alcuni degli immigrati che avrebbero fornito elementi utili per risalire al ruolo dei quattro.

Maria teresa giglio
Fonte: LaSicilia.it il 28-07-2006 - Categoria: Cronaca

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