Terremoto in Grecia, paura anche in Sicilia

ATENE - Forte scossa di terremoto in Grecia, con epicentro in un'area compresa tra Peloponneso e Creta. Secondo i primi rilievi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, la scossa sismica registrata alle 12.36 è durata 7 secondi e ha avuto una magnitudo molto alta, sicuramente oltre i 6 gradi. Una scossa di tale intensità può causare, in linea generale, vittime e gravi danni.

Eppure sembra non sia andata così: il sisma ha provocato spavento, ma non panico, tra la popolazione. Molti sono scesi in strada, ma apparentemente finora non si registrano danni sostanziosi. "Ci siamo spaventati moltissimo, abbiamo sentito una specie di boato e ci siamo precipitati in strada. Il terremoto c'è sembrato durare un'eternità", hanno detto alcuni cittadini ateniesi.

Il sisma è stato avvertito nel Sud Italia. Numerose in Puglia le richieste di intervento ai vigili del fuoco: decine e decine di telefonate stanno intasando il centralino della sala operativa dei vigili del fuoco di Bari: al momento non viene richiesto soccorso ma la scossa è stata avvertita dalla popolazione e in alcuni casi ci sono state scene di panico.

La scossa di terremoto è stata nettamente avvertita in Sicilia, in particolar modo a Catania e provincia, intorno alle 12.36. A Catania non risultano danni a cose e persone. La zona in cui l'evento è stato maggiormente avvertito è stato il centro storico della città. Molti cittadini, pensando che il sisma fosse collegato all'Etna, hanno telefonato, allarmati, ai centrali di vigili del fuoco, carabinieri e polizia. La scossa percepita distintamente nella Sicilia orientale, è stata avvertita anche dai cittadini palermitani che abitano ai piani più alti.

Il Dipartimento della Protezione civile italiana, che è in stretto contatto con la Grecia, sottolinea che è escluso il rischio di uno tsunami nel Mediterraneo.
Fonte: LaSicilia.it il 08-01-2006 - Categoria: Cronaca

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