Terra di sbarchi e di volontari

Terra di sbarchi e di volontari PORTOPALO - Capo Passero punto tra i più sollecitati dagli sbarchi di immigrati. Le statistiche del 2006, diramate alcuni giorni fa dal Ministero dell'Interno, hanno confermato un dato facilmente preventivabile: dopo Lampedusa, leader incontrastata di questa speciale classifica di approdi di extracomunitari (con oltre 18.000 arrivi, suddivisi in 341 sbarchi, registrati lo scorso anno su un totale, su base nazionale, di oltre 22.000), Licata (1097) e Pozzallo (601), c'è infatti Portopalo che ha sfiorato quota 500 (497 gli immigrati sbarcati nel comune più a sud di Tunisi). Il sindaco Fernando Cammisuli afferma di non essere sorpreso da questa statistica. "Sappiamo di trovarci in un punto molto sollecitato dagli approdi di immigrati - dichiara il sindaco portopalese - e siamo consapevoli di avere un gruppo di volontari sempre pronto in ogni circostanza. Anzi, come ho avuto modo di sottolineare di volta in volta dopo uno sbarco, il nostro volontariato è molto efficiente, fatto da persone che hanno fatto anche un percorso formativo adeguato e che hanno voglia di migliorarsi". Il periodo più caldo sul fronte degli sbarchi di immigrati a Portopalo si è registrato nel periodo estivo. A luglio per circa una settimana il flusso è stato praticamente ininterrotto, costringendo i gruppi di volontariato e le forze dell'ordine ad un lavoro molto impegnativo.

"I risultati - prosegue Cammisuli - sono oltremodo positivi e abbiamo chiesto anche l'attivazione nel nostro territorio di un centro di accoglienza immediata. Una proposta rilanciata in ambito nazionale dal quotidiano della Conferenza episcopale italiana, Avvenire, e che ribadisco anche ora". Le realtà più operative sono il gruppo comunale di Protezione civile (con una ventina di componenti che fanno parte del cosiddetto "pronto intervento"), la Misericordia (che garantisce anche il servizio di trasporto con ambulanza) e la Croce Rossa Italiana. Sull'organizzazione del volontariato molto ha fatto anche la parrocchia San Gaetano. "La sinergia con il parroco, don Palacino, - conclude il sindaco - ha avuto effetti molto positivi nel volontariato e nell'accoglienza ai migranti. Basti pensare alla disponibilità, assicurata dal prete, della struttura sportiva oratoriale, trasformata in alcune occasioni in campo di prima accoglienza".

SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 25-01-2007 - Categoria: Cronaca

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