PACHINO - E' cominciato ieri e si concluderà domani il quarto meeting del pomodoro di Pachino. Tema principale del meeting, patrocinato dall'assessorato all'agricoltura del comune di Pachino, dall'assessorato agricoltura e foreste della regione Siciliana, dall'assessorato all'agricoltura della provincia regionale di Siracusa, dalla facoltà di agraria dell'università di Catania, dall'Apt, dalla camera di commercio, dall'associazione "Città dei sapori", dalla banca di credito di Pachino, dal consorzio di tutela del riso di Vercelli e dal consorzio di tutela Igp pomodoro di Pachino, sono state le "tecniche innovative per il mantenimento delle produzioni orticole".

Alla tavola rotonda di ieri mattina, tenutasi nella sala convegni della banca di credito cooperativo, hanno preso parte: il sindaco, il professore Francesco Saccardo dell'università La Tusca di Viterbo, la dottoressa Paola Crinò dell'istituto Enea, la professoressa Daniela Romano dell'università di Catania e, il dottor Vitangelo Magnifico del C.R.A. Quest'ultimo, ha spiegato come i produttori pachinesi, siano riusciti, nel corso del tempo, a sconfiggere le "intemperie" trasformando in risorse, quelle che comunemente vengono definite accezione negative di un territorio come ad esempio l'acqua salata.

Silvestra Sorbera