Tattiche per il futuro amministrativo

Tattiche per il futuro amministrativo PORTOPALO - Archiviate le primarie del Partito democratico, che a Portopalo hanno portato alle urne appena 104 votanti, si tirano le somme di una fase caratterizzata da movimenti interessanti in vista dell'ultimo tratto della consiliatura, che culminerà con le elezioni amministrative nel 2009. In questa ottica non è passata inosservata la presenza di Giovanni Lupo, sfidante di Cammisuli nelle due precedenti tornate elettorali, ad un incontro del Pd tenutosi prima delle primarie. Lupo, accompagnato dal consigliere comunale Montoneri, nel manifestare la sua scelta di non aderire al Pd, si è complimentato con i promotori locali del nuovo partito per il lavoro svolto in queste settimane. Certo è ancora presto per avanzare ipotesi e pronostici sulla composizione delle coalizioni ma è molto probabile che Lupo voglia tentare per la terza volta la scalata alla carica di sindaco. Le prossime settimane saranno importanti, tuttavia, per vedere come si muoverà il nuovo Partito democratico nel contesto politico locale. Il consigliere comunale Giovanni Cannarella, esponente di punta dell'opposizione consiliare, ha rimarcato le sue critiche all'indirizzo dell'amministrazione comunale, soprattutto in riferimento a questioni di carattere finanziario.

Quali le novità politiche a breve e medio termine? Di sicuro ci sarà un raccordo più stretto da parte degli avversari della coalizione che oggi amministra il Comune. Raccordo che potrà rendere più incisiva l'azione dell'opposizione, specialmente quella di esponenti che oggi non siedono tra i banchi del consiglio comunale (Sebastiano Petralito, ad esempio). Da qui ad un anno è probabile l'intensificazione di contatti e l'affinamento di strategie in vista della scadenza amministrativa. La Casa delle Libertà, per il momento, glissa sulla scadenza elettorale preferendo concentrarsi sul restante anno e mezzo di consiliatura per completare, come più volte sostenuto dagli alleati del sindaco, il programma amministrativo. Tra Centrodestra da un lato e Partito Democratico dall'altro, resta da vagliare la posizione di Mirarchi. L'ex assessore sarà con ogni probabilità candidato alla corsa di sindaco per il quinquennio 2009-2014. Con quali alleati e tutto da vedere. Il breve idillio con il Pd, conclusosi in modo burrascoso, rende difficile un'alleanza tra il centrosinistra e l'ex assessore che da parecchi mesi ha rotto anche con il centrodestra. La sensazione è che la prossima partita elettorale si giocherà soprattutto sul coinvolgimento dei giovani, spesso troppo avulsi dalla politica.

SERGIO TACCONE


I numeri delle tornate al Comune



PORTOPALO - (ser.tac.) Nelle tre tornate amministrative con l'elezione diretta del sindaco il bilancio vede il centrodestra in vantaggio 2-1. La sinistra si affermò nel 1995 con Angelo Figura, il quale sconfisse nettamente Corrado Luciano. Figura, dopo un referendum popolare, un anno e mezzo riuscì a mandare a casa anche il consiglio comunale la cui maggioranza era di colore opposto al suo. Nel 1999 (allora la consiliatura durava quattro anni) il sindaco uscente fu bocciato dall'elettorato che lo relegò addirittura all'ultimo posto tra i quattro candidati in lizza. In quella occasione si impose Fernando Cammisuli, sostenuto dai partiti del centrodestra, che superò Giovanni Lupo, appoggiato da una lista civica di centrosinistra. Nel 2004 Cammisuli farà il bis, avendo nuovamente la meglio su Lupo ma questa volta con un distacco più netto rispetto a cinque anni prima. Per il centrodestra, dunque, il cambiamento è d'obbligo dal momento che il sindaco in carica non potrà ripresentarsi. Tempo addietro Antonello Cannarella (Alleanza Nazionale) ha invitato la Cdl ad avviare un percorso orientato al 2009. “C'è il rischio – ha dichiarato Antonello Cannarella – di farsi trovare impreparati alla prossima sfida elettorale”.
Fonte: LaSicilia.it il 17-10-2007 - Categoria: Politica

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