Tasse, amministratori litigano

Tasse, amministratori litigano PACHINO - Nuovo tema di scontro tra maggioranza e opposizione. L'argomento della contrapposizione sono le tasse che la casa municipale vorrebbe aumentare al fine di sopperire alla riduzione degli introiti legati all'abolizione dell'Ici sulla prima casa decisa dal governo nazionale. L'amministrazione martedì sera ha chiamato a raccolta tutti i consiglieri comunali di maggioranza e di opposizione presentando loro una proposta di aumento del prelievo Irpef che, secondo gli amministratori locali dovrebbe passare dallo 0,50 allo 0,80 per cento.
Una proposta, quella dell'aumento del prelievo sull'imposta sulle persone fisiche, che uno degli esperti della casa municipale Paolo Italia ha presentato ai consiglieri come necessaria date le difficoltà economiche in cui versa il Comune e anche un modo per compensare le minori entrate derivanti dall'abolizione dell'imposta comunale sugli immobili. L'opposizione però è rimasta piuttosto fredda, anche se ufficialmente non ha dato una risposta definitiva. "Siamo in attesa di fare ulteriori valutazioni, -ha affermato il consigliere di Rinascita Gambuzza- anche se personalmente sono contrario a mettere mano nelle tasche dei cittadini.

Di fatto si vuole nullificare il beneficio dell'abolizione di una imposta, beneficio deciso per alleggerire la pressione fiscale e dall'altro ci troviamo di fronte a un Comune che invece di tagliare le spese inutili cerca di mettere mano al portafogli dei suoi cittadini bastonandoli ancora di più. Valuto positivamente però il fatto che l'opposizione è stata chiamata per esprimere il suo parere di fronte ad una decisione difficile". Più articolato poi è stato l'orientamento del capogruppo del Pd in consiglio Salvatore Orlando. "Ritengo che i cittadini non debbano tirare fuori neppure un centesimo in più di Irpef, -ha affermato Orlando-. Mi chiedo come mai l'amministrazione chiama l'opposizione per decidere sulle scelte impopolari e compia in maniera autonoma invece le scelte sui piani triennali e su tutti gli altri argomenti". Poi Orlando inquadra il problema da un punto di vista politico. "Simili scelte come quelle proposte dall'amministrazione si fanno quando chi amministra può disporre di una maggioranza solida. Qui invece si vogliono fare scelte impopolari con i voti in consiglio dell'opposizione. Se ci sono esigenze di cassa si provveda a ridurre qualche incarico piuttosto che chiedere all'opposizione di votare a favore di una bastonata verso la popolazione che consente a chi amministra di spendere altri soldi inutili".

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 22-05-2008 - Categoria: Politica

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