Tar ferma decreto regionale

Tar ferma decreto regionale Il Tar di Catania, in sintonia col precedente orientamento sui ricorsi posti in essere dal Comune di Pachino, dall'Associazione nazionale libera caccia e da alcune aziende agricole private, ha confermato la sospensione degli effetti del decreto regionale con cui approvava le cartografie indicanti le zone Sic e Zps anche per quanto riguarda il ricorso proposto dal consorzio di tutela Igp Pomodoro di Pachino. A darne notizia è stato nei giorni scorsi l'avvocato Giuseppe Gurrieri, legale a cui il consorzio di tutela si era affidato per tutelare i propri interessi di fronte al tribunale amministrativo regionale. “La prima sezione del Tar, -ha affermato l'avvocato Gurrieri- ha esteso gli effetti dell'ordinanza 150/2007 già ottenuta precedentemente, anche all'istanza avanzata per conto del Consorzio di tutela”. I precedenti ricorsi contro i decreti di individuazione delle aree di tutela e l'approvazione delle cartografie erano stati avanzati dall'avvocato Giuseppe Gennaro per quanto riguarda il Comune di Pachino e dall'avvocato Sebastiano Mallia per quanto riguarda la Cooperativa Punta delle Formiche, l'associazione nazionale Libera Caccia e l'azienda agricola-ittica Spatola. Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente del consorzio Igp Pomodoro di Pachino Salvatore Dell'Arte che ha affermato: “Non avevamo dubbi circa l'accoglimento del nostro ricorso, ed è certamente giusto che gli effetti della sospensione si estendano anche nei riguardi del consorzio di tutela Igp. Ora è importante capire come si muoverà la regione.

Noi riteniamo che si debba insistere per una riperimetrazione delle aree da proteggere, limitando le zone di tutela ai soli specchi d'acqua. Siamo infatti i primi a dire che gli effetti benefici dei pantani debbano essere tutelati e che gli acquitrini debbano rimanere così come oggi sono. È necessario però riconoscere il fondamentale ruolo dell'agricoltura che svolge una funzione anche di carattere ecologica. Gli agricoltori e coloro che fanno impresa devono essere messi in condizione di potere utilizzare tutti gli strumenti che la scienza agricola mette a disposizione e soprattutto avere la certezza di potere rinnovare gli impianti terricoli adeguandoli alle necessità”. Nei giorni scorsi la Regione ha provveduto ad emendare alcuni provvedimenti relativi alle aree protette consentendo lo svolgimento delle attività agricole nelle aree Sic e Zps. Nulla però si sa circa le intenzioni dell'assessorato agricoltura e foreste e di quello al territorio ed ambiente in merito alla situazione dei luoghi dove i decreti Sic e Zps sono stati sospesi dalla giustizia amministrativa. I conteggi delle aree peraltro vanno fatti tenendo conto anche delle direttive comunitarie che vincolano ciascuno Stato a tutelare una certa percentuale di territorio. Delle zone dei pantani e delle aree Sic e Zps hanno inoltre parlato recentemente, in una trasmissione sulle reti Rai, anche il presidente dei Verdi di Pachino e lo stesso Salvatore Dell'Arte presidente del consorzio di tutela Igp Pomodoro di Pachino.

Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 01-06-2007 - Categoria: Cronaca

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