Tagliate le ruote all’auto del prete della Chiesa Madre

Tagliate le ruote all’auto del prete della Chiesa Madre PACHINO - Atto vandalico nei confronti del parroco della chiesa madre Gaetano Colombo. Nella notte di giorno uno maggio, ma la notizia è trapelata soltanto ieri, ignoti hanno tagliato tutte e quattro le ruote dell'automobile del sacerdote. L'episodio si è verificato in pieno centro dove la vettura del prete, una vecchia fiat, normalmente rimane in sosta anche nel cuore della notte sotto la canonica dove il sacerdote risiede. Il padre tende a minimizzare l'accaduto qualificandolo come un banale atto vandalico perpetrato ai danni non già della vettura del sacerdote quanto all'unica vettura che rimane parcheggiata in quella strada durante la notte. «Deve essere accaduto nel cuore della notte, -ha affermato padre Colombo- anche perché quella sera io sono rientrato tardi quando era quasi mezzanotte. L'indomani mattina, quando sono andato a riprendere la macchina mi sono accorto di quanto accaduto».

L'automobile del sacerdote è rimasta così bloccata sul posto in cui si trovava. «Niente allarmismi, -ha affermato il parroco- si è trattato di una ragazzata. Peraltro i copertoni il mio amico gommista Calogero me li ha anche cambiati gratis. Me ne ha regalati quattro usati che però vanno benissimo. La macchina l'hanno dovuta portare via con il carro attrezza perché non poteva essere spostata. Me l'hanno restituita ieri. Nulla di irrimediabile». Nonostante il parroco della chiesa madre tenda a minimizzare, da qualche tempo in città la tensione è alta. La canonica di Padre Colombo sorge nei pressi della zona mercato di piazza Colonna, una zona che durante le ore notturne è frequentata quasi esclusivamente da extracomunitari e considerata anche dalle forze dell'ordine come una zona piuttosto problematica e ad alto rischio. Nei giorni scorsi poi si è registrata la vicenda legata alle rapine effettuate ai danni di una gioielleria e, dopo appena ventiquattrore ai danni di una tabaccheria. In questi due episodi però gli extracomunitari non c'entrano. I colpi infatti sono stati posti in essere da cittadini italiani, e l'ultimo, quello ai danni della tabaccheria, addirittura da un pachinese. È di avanti ieri inoltre la notizia che sarebbe stato rinvenuta dalle forze dell'ordine l'arma da cui è partito il colpo all'interno della gioielleria dove in tre a volto scoperto hanno fatto irruzione martedì scorso senza tuttavia riuscire a portare via nulla. Crescono dunque gli episodi criminosi in città, e, dati gli ultimi accadimenti, cresce sia la micro che la macro criminalità.

Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 04-05-2008 - Categoria: Cronaca

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