Tagliate le piante per ritorsione

Tagliate le piante per ritorsione PACHINO - Un atto ritorsivo, probabilmente legato al mondo dell'agricoltura, potrebbe essere alla base del grave atto intimidatorio in contrada Burgio, ai danni di un imprenditore locale. Ignoti si sono introdotti nei terreni coltivati a primaticci, danneggiando gravemente centinaia di piantine di pomodoro coltivate in serra e già in piena produzione. Gli agenti del commissariato di Pachino, allertati dal proprietario, non hanno potuto fare altro che constatare il danno arrecato, avviando un'indagine contro ignoti per danneggiamento.
Continuano dunque, i numerosi reati che si registrano nelle contrade ed ai danni delle aziende agricole nonostante siano incessanti le attività di controllo disposte dal commissariato di via Tafuri. Sempre venerdì, infatti, sono stati effettuati controlli su 18 persone e di 15 veicoli finalizzati al contrasto di reati in materia di armi, di spaccio di sostanze stupefacenti e di reati contro il patrimonio.

Sabato mattina, poi, intorno alle 5,30, ignoti hanno danneggiato il portoncino d'ingresso di una abitazione incendiando due sacchetti di immondizia. L'incendio ha reso necessario l'intervento della squadra di volontari dei vigili del fuoco della caserma di contrada Guastella, che hanno spento l'incendio. Anche su tale episodio gli agenti del commissariato di via Tafuri hanno avviato un'indagini finalizzata ad individuare l'autore o gli autori del gesto. Sul posto non sono stati rinvenuti elementi utili, tuttavia indagini sono ancora in corso.

Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 26-06-2011 - Categoria: Cronaca

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