PORTOPALO - Non si fa attendere la replica dell'amministrazione portopalese e per essa del vicesindaco Michele Taccone ai consigli pervenuti nei giorni scorsi dal comitato Amanti di Capo Passero. I membri dell'associazione avevano elencato una serie di punti che, secondo i componenti, potrebbero contribuire ad un miglioramento dell'accoglienza turistica e della recettività. “Il comitato Amanti di Capo Passero, -ha dichiarato testualmente il vicesindaco- sembra un gruppo parlamentare pronto ad occuparsi di tutto e di tutti sotto le insegne di una pseudo-associazione che in realtà cela una precisa formazione politica. L'amministrazione si sforza di tenere contatti con tutti gli organi propositivi ma non può dialogare con soggetti più volte bocciati dall'elettorato locale”. Taccone ritiene dunque che i rilievi mossi dal comitato siano di natura politica ed ha affermato: “Voglio rispondere punto per punto.

L'accoglienza estiva a Portopalo migliora di anno in anno e ci sforziamo di proporre servizi sempre nuovi e migliori. Purtroppo bisogna fare i conti con uno stato di fatto che vede la disponibilità di non più di 250 posti letto a fronte di un'affluenza di circa 36 mila presenze. Inoltre bisogna capire cosa si intende per strutture turistico-recettive e cosa sono invece dei semplici esercizi pubblici. I veri operatori turistici quest'anno non possono lamentarsi e la stagione si è rivelata più che positiva anche se non è ancora possibile tracciare un bilancio complessivo. Per quanto riguarda i servizi di durata limitata nel tempo, -ha continuato l'amministratore portopalese- sono legati all'esiguità delle risorse. Portopalo ha un bilancio di un comune di appena 3 mila abitanti e delle spiagge da gestire di un comune di 30 mila. La Provincia inoltre fa arrivare solo spettacoli di poco conto in quanto Portopalo sembra essere comune non gradito”.

Sa.Mar.