PORTOPALO - Sono stati sessanta i voti ottenuti (pari all'87 per cento) dalla lista unitaria dei sindacati confederali del settore agricoltura di Cgil, Cisl e Uil nelle elezioni delle rappresentanze sindacali all'acqua azzurra di Portopalo. E' stato dunque possibile eleggere i 4 rappresentanti previsti tra operai e impiegati. «L'altissima partecipazione al voto - hanno dichiarato i segretari di categoria - è la dimostrazione del grande senso di maturità democratica e voglia di partecipazione all'attività sindacale da parte dei lavoratori e delle lavoratrici dell'azienda di Portopalo. Riteniamo che questa esperienza debba essere estesa a tutte le aziende agricole della provincia di Siracusa». Nel corso del convegno sulla pesca del tonno e sulla richiesta di monumentalizzazione della tonnara di Capo Passero, svoltosi a Villa Belmonte, l'amministratore della società che gestisce la medesima tonnara, Massimo Cenci, ha sottolineato la proficua attenzione dell'amministrazione comunale portopalese alle tematiche di sviluppo relative alla struttura e all'utilizzo di questo bene monumentale che potrebbe attirare una fetta consistente di turismo culturale in questo territorio, con prospettive di destagionalizzazione delle presenze.

Non tralasciando, inoltre, che il calo in mare della tonnara darebbe lavoro, per un determinato periodo, ad una trentina circa di pescatori ed operatori della struttura dell'isola di Capo Passero. Dall'Amministrazione è stata sottolineata la volontà di collaborare con i responsabili della tonnara, individuando in tal senso uno degli elementi più significativi per lo sviluppo culturale e turistico del territorio. Il vicesindaco, Michele Taccone, infine, attacca i responsabili di un comitato civico che, a suo dire, sarebbe una fotocopia del partito della Quercia. «Per dare l'impressione di essere più capillari la sparuta pattuglia di diessini locali si sdoppia, con l'ausilio di comitati di varia natura. Le facce e il modo d'agire però sono sempre gli stessi». Il vicesindaco Michele Taccone fa riferimento al comitato Amanti di Capo Passero, presieduto da Sebastiano Petralito, fino a poche settimane fa segretario dei Democratici di Sinistra di Portopalo. «Constatiamo purtroppo - ha aggiunto Michele Taccone - che la loro mentalità è rimasta ancorata ai canoni classici della sinistra massimalista: quel che è mio è mio, quel che è tuo è anche mio». Il riferimento del vicesindaco riprende dunque la questione dell'Isola di Capo Passero e della monumentalizzazione della tonnara. «Qualcuno tralascia - conclude il vicesindaco - che in entrambi i casi esistono infatti dei proprietari: la famiglia Bruno di Belmonte».

Sa.Mar.