Svolta epocale per il turismo

"Una autentica svolta, una sorta di rivoluzione copernicana". Si esprimono così gli assessori comunali Vincenzo Vinciullo, Sandro Speranza e Pino Corso, rispettivamente alla Ricostruzione, ai Beni culturali e alle Attività produttive, sull'approvazione della legge quadro regionale sul turismo. "Finalmente - commentano i tre esponenti di An -, dopo 30 anni di "vacatio" e 19 anni di attesa legislativa, l'Assemblea regionale Siciliana ha esitato l'atteso disegno di legge sul turismo, una legge quadro che esprime tutte le sue potenzialità innovative con le quali ci avvieremo verso un sistema turistico più snello ed efficiente. Sia il governatore Cuffaro sia il presidente dell'Ars Lo Porto, hanno creduto nella legge proposta dall'assessore regionale al Turismo Fabio Granata, individuandone la portata di novità, di rispetto della volontà del territorio, di salvaguardia e tutela dell'ambiente e del patrimonio culturale siciliano, sia esso materiale o immateriale". Per Vinciullo, Speranza e Corso si tratta quindi di una svolta che pone lo sviluppo sostenibile alla base di ogni successiva dinamica del settore turistico, ma non secondariamente assegna un ruolo centrale a Siracusa e alla sua provincia, confortate dai recenti riconoscimenti Unesco. Il ddl è stato varato con 47 sì e 12 no, la scorsa settimana nel corso di un'assemblea durante la quale, tra l'altro, e stato bocciato, a scrutinio segreto, l'emendamento che vietava la ricerca di idrocarburi nei siti riconosciuti dall'Unesco come patrimonio dell'umanità. Il disegno di legge, in sintesi, prevede, tra le altre cose, l'eliminazione delle Aziende provinciali per l'incremento turistico e le Aziende autonome turismo a fronte della istituzione di distretti provinciali che concentreranno tutto ciò che riguarda il turismo con il fine di creare concertazione tra tutte le realtà del settore.

Le Aat saranno trasformate in uffici territoriali dell'assessorato regionale al Turismo. "Il nuovo sistema - continuano gli assessori comunali -, basato sulla concertazione pubblico-privato, sul marketing territoriale, sulla professionalità delle nuove figure che andranno a costituire i distretti turistici, intensificherà la consapevolezza culturale del nostro territorio, attraverso la quale si porranno i dovuti paletti su ciò che è lecito e su ciò che non lo è, per garantire la tutela dell'ambiente e dei siti iscritti nella World Heritage List come Siracusa e Pantalica, insieme all'enorme patrimonio culturale che esprimono la nostra città e la nostra provincia". "Il richiamo al "concetto di sussidiarietà orizzontale" (col quale viene rispettata la volontà del territorio sulla scelta del proprio modello di sviluppo), alla complessità di idee sostenibili, come "paesaggio culturale" e "anima dei luoghi", trovano d'altronde sostegno nella grande lezione del sociologo dell'ateneo di Bari Franco Cassano, il quale col suo "pensiero meridiano" rilancia l'idea che il sud abbia qualcosa da insegnare al nord e che il suo destino non è quello di scomparire e diventare come il nord. Per tale motivo, rilanciando il nuovo modello di sviluppo sostenibile, si restituirà alla Sicilia e alla nostra provincia l'antica dignità, al di fuori di ogni logica legata al fondamentalismo estremo di obsoleti modelli di sviluppo già falliti".

giorgio italia
Fonte: LaSicilia.it il 13-08-2005 - Categoria: Economia

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