Sulle dimissioni di Barone le reazioni dei partiti di sinistra

PACHINO - La notizia delle annunciate dimissioni del sindaco Barone che ha proposto elezioni anticipate hanno suscitato reazioni anche da parte dei partiti di sinistra. Secondo il segretario dei Ds Borgh le impressioni sono due e discordanti. "Da un lato, -ha affermato Borgh- la ritengo una buona notizia, nel senso che finalmente a Pachino si inizia a ragionare in funzione dell'interesse dei cittadini e del governo dell'amministrazione comunale. Barone non poteva non prendere atto del fallimento del suo mandato e delle giunte che lo hanno affiancato. Troppe volte i consiglieri comunali hanno chiesto per ottenere e troppe volte i consiglieri hanno cambiato campo con eccessiva e deleteria disinvoltura". Ma Borgh guarda anche all'altra faccia della medaglia.

"Non capisco perché perdere tempo e attendere fino a Dicembre. Ciò che non si è riusciti a fare in 4 anni non si può realizzare in 4 mesi. Non vorrei, -ha continuato Borgh- che dietro questa decisione se ne nascondessero altre, per adesso non chiare. In ogni caso, -continua il segretario diessino- considero fallimentare non solo la conduzione amministrativa del comune, ma soprattutto considero totalmente catastrofica la gestione politica degli attuali consiglieri comunali, i quali non hanno mai fatto prevalere le proprie posizioni politiche a vantaggio di opportunismi. Spiace verificare che i consiglieri comunali non hanno mai avuto la capacità di dare un taglio netto a queste vicende politicamente deprecabili. Mi auguro che di questa brutta avventura non rimanga nulla".
Fonte: LaSicilia.it il 05-10-2005 - Categoria: Politica

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