VENDICARI - In seguito alle critiche rivolte all'amministrazione comunale, all'ufficio tecnico ed al responsabile del procedimento istruttorio, sulla mancata approvazione del progetto di massima del piano di utilizzo della pre-riserva di Vendicari, l'architetto Giovanni Fugà, responsabile del progetto, ha inteso intervenire nella polemica. «Le accuse che sono state rivolte dal dirgente dei Verdi, Paolo Pantano, al responsabile tecnico del Comune non hanno fondamento in quanto tutti i procedimenti istruttori tecnici-amministrativi necessari per portare il piano all'approvazione del consiglio comunale sono stati espletati nei tempi previsti e nel rispetto delle leggi. Sono stati acquisiti tutti i pareri richiesti agli Enti preposti alla tutela della pre-riserva ed anche quelli della commissione tecnica, appositamente istituita dal sindaco Accardo e ciò al fine di un maggiore approfondimento sulle strategie di «sviluppo turistico sostenibile» e per coordinare meglio la pianificazione nei territori circostanti in vista della fruizione turistica della riserva, soprattutto, per l'importanza e l'attenzione internazionale su un'area di alto livello naturalistico e paesaggistico».

Come si ricorda la polemica era nata a seguito il notevole afflusso, veramente imponente di turisti che quest'anno hanno invaso l'oasi di Vendicari. La zona faunistica è priva di un'area attrezzata sia di servizi che parcheggi, e pertanto le proteste dei visitatori hanno indotto i Verdi a richiamare l'attenzione dell'amministrazione comunale. «Se vi ritardi - conclude il responsabile del procedimento istruttorio - nell'approvazione del progetto ciò è dovuto alle procedure inerenti i lavori preparatori ed organizzativi del consiglio comunale prima del dibattito ed approvazione, e queste non sono imputabili certamente all'ufficio tecnico». Il progetto è stato inserito all'odg del prossimo consiglio comunale.

Benito Tagliaferro