«Sull'assistenza domiciliare le somme arrivano dalla 328»

PORTOPALO - Non si è fatta attendere la replica dell'amministrazione comunale alle critiche, mosse ieri dal consigliere d'opposizione Giovanni Cannarella che ha attaccato la giunta sottolineando l'aumento della spazzatura, l'abbandono dei lavoratori Lsu, la sospensione dell'assistenza domiciliare agli anziani (per la cui riattivazione la minoranza propone uno storno in bilancio di 30 mila euro dal capitolo spettacoli) e una serie di rilievi amministrativi. «Sull'assistenza domiciliare avremo delle somme che giungeranno dal piano distrettuale della legge 328. – afferma l'assessore al bilancio Michele Taccone – In questi anni abbiamo garantito il servizio al maggior numero di utenti». Sulla crescita della tassa della spazzatura Taccone spiega che l'aumento è dettato dal fatto che, nell'ambito della normativa, il Comune deve mettere una quota e l'altra deve arrivare dai cittadini. «L'ente è al limite della sua quota – aggiunge l'assesore – e abbiamo scelto di optare per le abitazioni civili per non gravare sulle attività commerciali. In sei anni, del resto, non abbiamo mai aumentato questa tassa». Riguardo ai lavoratori Lsu, Taccone risponde facendo riferimenti di natura numerica. «Il piano di fuoriuscita è stato approvato ma non ci sono le condizioni in bilancio per reperire 150 mila euro. Bisogna evidenziare infatti che il Comune sta pagando già quest'anno 70.000 euro annuali per il mutuo relativo alla vicenda del campo sportivo, ereditata dal passato. E l'anno prossimo la somma arriverà a 100 mila euro. In bilancio ci sono inoltre ulteriori appesantimenti finanziari derivanti dai costi per incarichi legali dati prima del '99 e per cause sistematicamente perse. Tra l'altro invito il consigliere Cannarella a fare proposte concrete, senza nascondersi nella facile demagogia.

Tra l'altro, essendo stato revisore dei conti, conoscerà molto bene i meccanismi di bilancio». Sul tema degli interventi nelle contrade, Michele Taccone parla di un impegno preciso per portare l'acqua, sperando che la provincia faccia ripartire presto l'iter per i lavori nella strada Maucini dove, aggiunge Taccone, «c'è chi ha parlato mentre noi abbiamo agito concretamente, piaccia o non piaccia questa verità». Sull'Isola di Capo Passero il vicesindaco Taccone aggiunge: «I lavori per il restauro del castello sono partiti, anche se qualcuno si ostina a non accorgersene e stiamo facendo ogni sforzo per promuovere il settore turistico. Sull'isola siamo contrari alla politica verde-rossa, volta a favorire qualche associazione o qualche furbastro che attua la strategia dello struzzo. Ed è alto anche il nostro impegno per il territorio. Cito infine il recupero di parte di quel finanziamento che altri, prima di noi, avevano perso, per il depuratore».

Sa. Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 25-06-2005 - Categoria: Cronaca

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