Studenti in terapia per curare la "febbre del sabato sera"

E' stato denominato «La febbre del sabato sera» il progetto di prevenzione primaria relativo al consumo di droghe i che coinvolge oltre Pachino, Portopalo, Noto, Rosolini e Avola. Gli interventi, pertanto, sono relativi all'intero comprensorio della Zona sud, ovvero al distretto socio-sanitario D46, individuato dal decreto regionale "Linee guida per l'attuazione del piano socio-sanitario della Regione siciliana". Obiettivo del progetto intervenire nella prevenzione dell'uso di sostanze stupefacenti partendo da un'analisi dettagliata del contesto sociale. Si procederà, quindi, ad affrontare le cause del disagio connesso alla diffusione di droghe ricreazionali soprattutto tra le giovani generazioni. Dai dati contenuti nel primo piano di zona, in riferimento al territorio di Pachino, emerge che le varie forme di dipendenze riferite a diversi gruppi sociali, relative sia all'uso di sostanze stupefacenti, che all'etilismo, al tabagismo o ai disturbi dell'alimentazione, necessitano principalmente di prevenzione e di attivazione di punti di riferimento. C'è bisogno, infatti, oltre che di campagne di sensibilizzazione e di prevenzione, di offrire interventi con personale specializzato, per far emergere tra la collettività la presenza del fenomeno senza alcun pregiudizio. Da uno studio sul territorio relativamente alla tossicodipendenza sono emersi alcuni dati, in genere conformi con i sondaggi che rispecchiano la società attuale. "Sono state considerate -si legge nel piano di zona- le fasce di 1825 anni, 2636 anni e 37 anni e più. Oltre il 60% dei soggetti ricade nella fascia di età 2636 anni, circa il 30% nella fascia cosiddetta dei giovani adulti di 1825 anni mentre solo il 10% ha oltre 37 anni.

Nel 2002 sono stati registrati casi presso la guardia medica locale di minacce al medico di turno per ottenere la dose. Altro fenomeno di dipendenza è l'etilismo. Nella nostra realtà sta diventando sempre più diffuso e con le seguenti caratteristiche: non c'è distinzione tra maschi e femmine, tra giovani e adulti. Bevono a qualsiasi ora, soprattutto il sabato sera, rhum e coca i giovani e cocktail gli adulti. L'alcol associato al fumo produce l'effetto dell'eroina". Destinatari finale de "La febbre del sabato sera" sono i giovani di età tra i 14 e i 18 anni. Ma, dato che il progetto si prefigge anche azioni di sensibilizzazione, di informazione e di formazione sui sistemi di riferimento dei giovani, i destinatari intermedi sono anche gli educatori.

Lidia Corallo
Fonte: LaSicilia.it il 22-04-2004 - Categoria: Cronaca

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