Sosterremo l'attività dell'Avis nel nome della presidentessa

PACHINO - Non si è spenta l'eco per la scomparsa della signora Iolanda Grech. Dopo il ritrovamento a Cava Grande del corpo della presidentessa dell'Avis pachinese ogni speranza di rivederla viva è tramontata ed è arrivato il momento del dolore vero, inconsolabile. Numerosissime le manifestazioni di affetto verso la famiglia della Grech. Ovunque è stato sottolineato lo spirito di sacrificio e l'impegno incessante per il mondo del volontariato, espletato attraverso l'associazione donatori di sangue che a Pachino da qualche tempo a questa parte, grazie soprattutto a lei, è cresciuta in numero di sacche raccolte durante l'anno. Uno che ha conosciuto da molto vicino l'Avis grazie a Iolanda Grech è il sindaco di Pachino, Sebastiano Barone, che a più riprese nei giorni scorsi ha confermato questo dato, stando vicino e tenendosi informato con la famiglia. "Cosa posso aggiungere - dice Barone - si rischia di ripetere le stesse cose.

on la scomparsa di Iolanda Grech la nostra città perde una persona sinceramente dedita al sociale nonostante i mille impegni di lavoro e nella sua famiglia". Che ne sarà dei progetti che Iolanda Grech ci aveva preannunciato nelle scorse settimane ovvero lo screening per la prevenzione dei tumori nelle donne e quello per la conoscenza e prevenzione dell'epatite B? "Vedremo di realizzare perché lei a questo teneva molto - prosegue il sindaco - e l'amministrazione comunale continuerà a fare la sua parte per sostenere l'attività dell'Avis come hanno fatto quelli che mi hanno preceduto in questa carica perché, ed è merito di Iolanda Grech, questa associazione era stata mantenuta veramente fuori da ogni coinvolgimento di parte". Nulla ancora si sa riguardo al giorno dei funerali.

Sergio Taccone
Fonte: LaSicilia.it il 22-09-2003 - Categoria: Cronaca

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