Sostegno sanitario agli stranieri con il Servizio Accoglienza attiva

«La salute è un diritto di tutti» è lo slogan che spiega bene la felice intuizione di Lavinia Lo Curzio, responsabile del Servizio Accoglienza attiva dell'Asl, che ha ideato il progetto sull'assistenza sanitaria agli immigrati regolari e non, presenti in provincia. Sul progetto, partito un anno fa in collaborazione con Medici Senza Frontiere, ieri mattina è stato tracciato un bilancio che ha dato risultati lusinghieri.
La stipula di un protocollo di intesa ha consentito infatti l'attivazione di due uffici e due ambulatori medici specificatamente dedicati agli immigrati privi di permesso di soggiorno, ubicati rispettivamente nei Poliambulatori di Siracusa e Pachino dove viene offerta assistenza sanitaria di primo livello (dal momento che tali soggetti non hanno diritto al medico di base) e un servizio di orientamento e consulenza di natura socio sanitaria. Il servizio è stato curato fino a fabbraio scorso da Medici Senza Frontiere affiancati da personale amministrativo e assistenti sociali dell'Asl. Dopo un anno di lavoro congiunto l'Asl ha istituito il «Servizio di accoglienza attiva» che ha preso in carico l'attività destinando il proprio personale agli ambulatori. A tracciare il bilancio di un anno di lavoro il direttore sanitario dell'Asl Gaetano Gulino, la dottoressa Lavinia Lo Curzio, l'assessore comunale alle Pari opportunità Maria Di Mauro, il responsabile regionale di Medici Senza Frontiere Giuseppe De Mola e l'équipe del progetto siciliano di Msf con la sociologa Marinella Cantalice. «Abbiamo affermato il valore della solidarietà – ha detto Gulino in apertura dei lavori.

In questo senso l'Asl è fiera perché dopo un anno di tutoraggio in cui l'organizzazione Medici Senza Frontiere ha fatto da maestro, abbiamo appreso e siamo stati in grado di mettere su un servizio autonomo di cui andiamo orgogliosi». Giuseppe De Mola ha assicurato la continuità del servizio a sostegno dei lavoratori extracomunitari stagionali. A tal proposito è stato annunciato che quattro associazioni di volontariato si occuperanno del montaggio nel campo sportivo di Cassibile, dove è presente un folto gruppo di extracomunitari, di 20 tende da 10 posti ciascuno della Protezione civile. La sociologa Marinella Cantalice ha ricordato che sono attivi due ambulatori (uno a Siracusa il martedì, l'altro a Pachino il mercoledì mattina) oltre a numerosi punti di accoglienza dislocati negli ospedali, nei consultori negli ambulatori di tutta la provincia. Solo a Siracusa nel corso dell'anno sono stati accolti circa 400 utenti stranieri e quasi altrettante sono state le richieste di orientamento rivolte al Servizio di accoglienza attiva. Lavinia Lo Curzio ha ricordato tra l'altro il corso di formazione per 150 operatori (medici, infermieri, psicologi, amministrativi) dislocati in tutti i Comuni dove opera l'Asl, allo scopo di dare una gestione sinergica dell'assistenza sanitaria ai cittadini extracomunitari.

laura valvo
Fonte: LaSicilia.it il 22-04-2004 - Categoria: Cronaca

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