Snobbati dalla Provincia sull'iniziativa in Svezia

PORTOPALO - Edmondo Pisana, responsabile marketing della Cooperativa "Faro", sottolinea gli ottimi risultati d'immagine e promozione raggiunti nella recente iniziativa svoltasi in Svezia che ha visto in primo piano oltre alla Provincia Regionale di Siracusa anche alcune aziende del comprensorio agricolo pachinese. "E' stato sicuramente un successo sotto tanti punti di vista - afferma Pisana - grazie anche alla collaborazione del dottor Marinelli dell'istituto italiano per il commercio estero in Svezia. Va messo in evidenza anche quanto ha fatto la provincia di Siracusa e le realtà produttive che si sono recate nel paese scandinavo". Ma non è tutto rose e fiore per Pisana. "Purtroppo ci siamo rimasti male per il mancato invito dell'assessore provinciale all'agricoltura all'incontro che c'è stato a Siracusa. - aggiunge Pisana - Non so perché siano state ignorate la nostra realtà, l'Aurora e l'azienda agricola Fortunato che erano state parte attive della missione svedese".
E qui Pisana, che ricopre la carica di presidente del consiglio comunale di Portopalo di Capo Passero, parla di qualche condizionamento politico.

"A pensare male si fa peccato - aggiunge - ma a non farlo, a volte, si rischia di passare per ingenui. Spero che la mia militanza politica in un partito del centro-destra non abbia influito negativamente. Voglio sperare di no ma non possiamo negare il nostro rammarico per non essere stati invitati a quest'incontro che faceva il punto sul recente viaggio in Svezia". Insomma non manca il risvolto polemico anche se il massimo rappresentante del civico consesso portopalese ribadisce i meriti dell'assessore provinciale all'agricoltura, Galletta. "Spero di non essere frainteso - conclude Edmondo Pisana - ma l'amarezza da parte nostra c'è. Un vero peccato visti i risultati. Qualcuno forse ci spiegherà".

Sergio Taccone
Fonte: LaSicilia.it il 12-02-2004 - Categoria: Cronaca

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PROVINCIA DI RAGUSA AL BIT DI MILANO


Bit Milano città iblee presenti


Turismo in primo piano alla Provincia regionale di Ragusa. Parola del presidente Ap, on. Franco Antoci, che ha annunciato la sua presenza diretta, nei prossimi giorni, alla Bit di Milano. Una presenza che il capo dell'amministrazione provinciale spiega in questi termini. «Tutti e 12 i comuni della provincia di Ragusa - dice il presidente - parteciperanno alla Borsa internazionale del turismo di Milano, ospiti dell'Azienda autonoma provinciale per l'incremento turistico. E' stato fatto in modo che si raggiugesse un'intesa con tutti i comuni per la presenza alla rassegna turistica di Milano (in programma dal 14 al 17 febbraio) affinchè si potesse fornire un'immagine complessiva della provincia iblea e dell'offerta turistica. E' chiaro che, avendo trattenuto per me la delega al turismo, risulta indispensabile la mia presenza anche per fare sentire ai Comuni iblei la vicinanza dell'ente di viale del Fante. Voglio sottolineare che è la prima volta che si raggiunge un risultato del genere, vale a dire un'intesa complessiva di partecipazione alla Borsa internazionale del turismo. Ritengo sia stato fatto un buon lavoro, in proposito, perchè in questo modo si eviteranno sovrapposizioni di immagine e frantumazione della proposta».
Quale il messaggio che lancerà la Provincia di Ragusa nel corso di questa manifestazione? «E' il messaggio - prosegue Antoci - che ci siamo prodigati di far conoscere all'esterno in questi ultimi mesi, il messaggio di un territorio che ha parecchio da offrire in chiave turistica e che sta cercando di proporsi con competitività in ambiti nazionali ed internazionale attraverso la realizzazione di un sistema integrato del settore che possa rispondere alle esigenze dei visitatori. Non è stato facile, ritengo, aver compiuto passi avanti in tale direzione negli ultimi anni ma adesso c'è una percezione completamente differente di questo settore che può rappresentare, e già in parte lo è diventato, uno dei motori trainanti della nostra economia. Ecco perchè ci dovremo dare da fare sempre di più per consolidare ulteriormente tale comparto.
Ecco perchè la presenza in massa del nostro territorio alla Bit di Milano ha un significato molto particolare. Cercheremo di sfruttare al meglio questa possibilità per far crescere il numero delle presenze già dalle prossime stagioni». Il territorio ibleo, però, continua a confrontarsi con i problemi legati ad una scarsa ricettività per la presenza di poche strutture.
G. L.